Il wi-fi per rilanciare il turismo

4 Novembre 2014 Smart Building Italia


Anche i prestigiosi hotel di antica ed indistruttibile fama hanno avuto il bisogno di convertirsi al digitale; le loro atmosfere d’antan ben conservate non sono in contrasto con le moderne tecnologie da offrire alla clientela che esige connessioni stabili e veloci per informarsi, lavorare, divertirsi. Ma non solo gli hotel storici di lusso hanno questa esigenza, è l’intera industria turistica italiana che ha il bisogno di fare il salto di qualità e di ridurre un ritardo che i viaggiatori non sono più disposti a tollerare, cominciando dall’offerta gratuita di collegamento wi-fi. Del turismo e dell’hotel intelligente si è parlato a All Digital – Smart Building in un seminario organizzato in collaborazione con Federalberghi e con il contributo dell’azienda Telewire. Tra gli interventi quello di Valeria Minghetti, ricercatrice senior di CISET, il Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica dell’Università di Venezia Ca’ Foscari, la quale ha è partita proprio dalla considerazione che se in Svezia, ben l’85% degli alberghi fornisce il wi-fi gratuito ai propri clienti, in Italia ci si ferma al 58,5% in Italia. E le difficoltà vanno cercate sia nella minore diffusione e qualità delle infrastrutture per il wi-fi nel nostro Paese sia nel costo addebitato ancora al cliente. Si vuole rilanciare il nostro turismo – voce fondamentale per la composizione del Pil – e fargli riconquistare quote di mercato perse a scapito di altri Paesi del Mediterraneo? Partiamo allora da un semplice wi-fi.
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