Imparare l’IoT, il programma SkillZone di Cisco Italia e centro ELIS

6 Aprile 2017 Smart Building Italia


Nella home page del sito italiano di Cisco Systems si viene accolti da un bel titolo: Digitaliani (Il programma per la trasformazione digitale del nostro Paese, spiega il sottotitolo). Ecco, per trasformare gli italiani in digitaliani Cisco in Italia si è impegnata concretamente investendo 100 milioni di dollari. Per fare i digitaliani è necessario anche insegnare competenze specifiche allo scopo di cogliere quelle opportunità che la digitalizzazione sta offrendo a ritmi sempre più sostenuti.

L’Internet of Things, per esempio. La relazione della X commissione permanente della Camera dei Deputati su attività produttive, commercio e turismo ricorda che oggi ci sono circa 14 miliardi di oggetti connessi alla rete; le stime indicano che entro il 2020 il numero sarà tra 20 e 100 miliardi (con ricavi nella sola Europa di 24 miliardi di dollari). Forchetta molto ampia, a dire il vero) che indica tuttavia una tendenza alla crescita.

Insomma, «L’IoT possiede un potenziale applicativo enorme in molti settori economici: infrastrutture di pubblica utilità, automotive, edilizia farmaceutica, trasporti e logistica – ha scritto Cor.Com – Un mercato che richiede competenze altamente specialistiche c che offre grandi opportunità professionali a chi possiede le capacità di operarvi». Per far sì che ciò si realizzi Cisco con il Centro ELIS, realtà educativa non profit, ha creato SkillZone, il primo programma formativo in Europa sulle tecnologie connesse all’IoT: 7 mesi di durata, strutturato in 3 moduli con apprendimento d’aula (circa 340 ore) e online (circa 300 ore) ed una pratica/di progetto (circa 400 ore).

A metà marzo si è chiusa la seconda fase del programma sulla specializzazione delle tematiche dell’analisi dei dati e machine learning. A fine marzo i 33 studenti hanno partecipato inoltre al secondo hackathon (un meeting di gruppo in cui si collabora solitamente ad un progetto di software) studiando soluzioni avanzate rispetto alle tematiche di IoE Fundamentals, Curated Big Data, Cisco Big Data su “sfide” proposte di aziende come Ericsson, Tim, Umbra Group, ADS, ST Microeletronics, Almaviva, Tecnorad e Indra.

Nella terza e ultima fase, che si concluderà in giugno, i partecipanti a SkillZone avranno infine l’opportunità di sperimentare praticamente quanto appreso nella fase di formazione d’aula in team su un progetto aziendale, guidati da un project manager e supportati da mentor delle aziende partner che metteranno la loro esperienza al servizio della formazione professionale.

A suggello di SkillZone si terrà il Career Day, una giornata dedicata all’incontro tra aziende ed allievi. In un’unica giornata ogni partecipante potrà svolgere colloqui con responsabili delle risorse umane e linee aziendali per capire e scegliere l’azienda in grado di offrire il miglior inserimento professionale.