E connessione fu… con LiFi

20 Marzo 2018 Smart Building Italia


LiFi (ovvero Light Fidelity), da tempo si parla di questa soluzione che offre la possibilità di accedere alla rete internet usando la luce di una lampadina LED al posto delle onde radio del Wi-Fi. Philips Lighting ha ora annunciato che sta seriamente sperimentando (al momento con successo) questa possibilità negli uffici della società di investimento immobiliare Icade nel quartiere de La Défence a Parigi.

«Le frequenze radio stanno raggiungendo la congestione – ha detto Olivia Qiu, chief innovation Philips Lighting – lo spettro di luce visibile è invece una risorsa non sfruttata che offre grande larghezza di banda per la connessione simultanea e stabile di una vasta gamma di dispositivi Internet of Things». Fatto sta che Philips Lighting è la prima azienda a proporre strumenti di illuminazione dotati di tecnologia LiFi. «Garantiamo ai nostri clienti il beneficio di una luce di qualità ad alta efficienza energetica e contemporaneamente la possibilità di connettersi in maniera affidabile», ha aggiunto Olivia Qiu.

LiFi è infatti una tecnologia wireless bidirezionale ad alta velocità simile al Wi-Fi, ma che utilizza le onde luminose anziché le onde radio. I prodotti Philips Lighting abilitati con tecnologia LiFi forniscono una connessione a banda larga con una velocità di 30 Mega senza compromettere la qualità della luce. E con 30 Mega un utente può trasmettere contemporaneamente più video di qualità HD mentre è impegnato in una videochiamata.

I benefici di LiFi

Può essere utilizzato in luoghi in cui le frequenze radio possono interferire con attrezzature sensibili, come negli ospedali, o dove i segnali Wi-Fi sono deboli o inesistenti, come la metropolitana. Philips sottolinea inoltre che questo tipo di connessione risulterebbe più sicuro, in quanto le onde luminose, a differenza di quelle radio, non attraversano i muri, e per sfruttare la connessione è quindi necessario riuscire a vedere la luce che la genera. Una volta stabilita la connessione, comunque, questa risulta stabile indipendentemente dalla distanza dalla fonte luminosa principale.Altri casi utente includono ambienti che richiedono un’elevata sicurezza; per esempio, il back office di a istituto finanziario o servizio governativo. LiFi aggiunge un ulteriore livello di sicurezza in quanto la luce non può passare attraverso pareti solide e una linea di mira alla luce è necessario per accedere alla rete.

Come funziona LiFi?

Ogni strumento di illuminazione è dotato di un modem integrato che modula la luce ad una velocità impercettibile all’occhio umano. La luce viene rilevata da una chiave USB LiFi/dongle collegata alla presa di un laptop o tablet (in futuro tale tecnologia sarà integrata in laptop e dispositivi). Il dongle USB LiFi ritorna i dati alla lampada tramite un collegamento a infrarossi.