Data Center – la Ragioneria di Stato boccia la proposta di legge: mancano le coperture economiche
La proposta di legge di delega al Governo per regolare i data center in Italia è stata fermata nel suo iter parlamentare dopo il parere negativo della Ragioneria dello Stato, che ha rilevato “profili problematici” legati a nuovi o maggiori oneri finanziari per lo Stato. Il parere è a firma del Ragioniere Generale, Daria Perrotta.
Cosa è successo
Il testo è stato rinviato in Commissione TLC dopo che ieri in Aula è arrivata la bocciatura ufficiale da parte della Ragioneria relativamente all’articolo 3 della proposta.
In particolare, la Ragioneria contesta che nella relazione tecnica manchino le indicazioni chiare su come finanziare gli oneri pubblici derivanti da vari commi del provvedimento, rendendo la norma non verificabile.
Cosa succederà
La Commissione TLC dovrà rivedere il testo per integrare le coperture economiche mancanti e limare gli aspetti critici segnalati dalla Ragioneria.
Parallelamente, è già emersa l’ipotesi che il Governo possa ricorrere a un “blitz” tramite decreto legge sull’Energia, per inserire il provvedimento in un contesto che permetta di reperire rapidamente le risorse necessarie.





