Intelligenza artificiale e fotovoltaico
Il progetto Made in Italy messo a punto da Enea tra meteorologia e intelligenza artificiale
Enea ha recentemente messo a punto un’innovativa metodologia in grado di abbinare i modelli meteorologici direttamente ad un algoritmo di apprendimento automatico con l’obiettivo di migliorare l’accuratezza delle previsioni.
In questo modo, si va a cercare di prevedere, quindi, anche gli squilibri nella rete elettrica, ottimizzando il funzionamento delle risorse di generazione, il carico e lo stoccaggio e riducendo anche i costi operativi.
In questo modo, si può prevedere anche la produzione di energia fotovoltaica: utilizzando i dati reali di produzione di un impianto fotovoltaico nei pressi del Centro Ricerche Enea di Portici (Napoli), si è dimostrato un netto miglioramento nella precisione delle previsioni di produzione fotovoltaica, come ha spiegato Amedeo Buonanno, tra gli autori dello studio nonché ricercatore del Laboratorio Enea Smart grid e reti energetiche presso il Dipartimento Tecnologie energetiche e fonti rinnovabili: “Si tratta di un aspetto cruciale per limitare squilibri nella rete elettrica, per ottimizzare il funzionamento delle risorse di generazione, carico e stoccaggio e per ridurre i costi operativi”.
Questa nuova metodologia targata Enea consente di raggiungere vantaggi in versatilità e applicabilità ed è progettata per adattarsi a una vasta gamma di scenari, persino in quei contesti che presentano una ridotta disponibilità di dati, ad esempio nel caso delle nuove installazioni.
Un approccio che quindi si adatta efficacemente a impianti solari di diverse dimensioni, compresi quelli di piccola taglia installati nei condomini.