Prosiel lancia il vademecum sui prodotti compatibili non autorizzati: “Sicurezza prima di tutto”
Prosiel, l’Associazione senza scopo di lucro impegnata nella promozione della cultura della sicurezza e dell’innovazione elettrica, ha presentato il nuovo Vademecum sull’utilizzo dei prodotti compatibili non autorizzati.
L’iniziativa nasce con l’obiettivo di sensibilizzare tutti gli operatori della filiera – dai produttori agli installatori, fino ai distributori – sui rischi legati alla commercializzazione, all’acquisto e all’installazione di dispositivi non approvati dal produttore originale.
Troppo spesso l’impianto elettrico viene dato per scontato: “c’è e funziona”, e questo basta perché se ne sottovaluti l’importanza. Tuttavia, un numero ancora elevato di impianti domestici non è conforme alle norme di sicurezza, esponendo gli utenti a rischi di elettrocuzione e incendi.
Consapevole di questa criticità, Prosiel ritiene fondamentale stimolare una maggiore consapevolezza tra gli operatori sull’importanza di impianti elettrici sicuri, aggiornati e conformi alle normative vigenti. Il Vademecum nasce proprio con questa finalità: informare e sensibilizzare utenti finali e addetti ai lavori sui pericoli associati all’utilizzo di prodotti compatibili non autorizzati.
Ma di che cosa parliamo esattamente? Per prodotti compatibili si intendono quei dispositivi installati in apparecchiature modulari di un marchio, ma realizzati da produttori terzi. Un caso emblematico riguarda le serie civili, composte da apparecchi, supporti o telai e placche di copertura: per ridurre i costi, non di rado gli operatori del mercato scelgono di abbinare componenti interni compatibili a placche di copertura originali, talvolta anche all’insaputa del committente. Tale pratica, se non supportata da accordi commerciali e autorizzazioni esplicite del produttore, può compromettere la sicurezza dell’intero sistema.
Per questo il Vademecum di Prosiel sottolinea come la conformità e la sicurezza dei prodotti elettrici derivino da un progetto unitario, che include progettazione, industrializzazione e produzione integrata. Quando un terzo produce un componente senza conoscere nel dettaglio l’architettura dell’assieme, non è possibile garantire lo stesso livello di sicurezza e affidabilità.
Ma c’è un elemento poco noto e da evidenziare, ed è quello che in caso di guasti o incidenti legati a installazioni con componenti compatibili non autorizzati, il produttore originale non è responsabile e la responsabilità ricade su chi ha eseguito l’installazione.
Per questa ragione, in attesa di una regolamentazione specifica, l’Associazione raccomanda di evitare la commercializzazione, l’acquisto e l’installazione di tali dispositivi, privilegiando sempre soluzioni complete, certificate e garantite dal produttore del sistema.
Prosiel è un’associazione senza scopo di lucro nata nel 2000 per iniziativa di alcuni dei principali attori della filiera elettrica, in prima linea nella promozione della cultura della sicurezza e dell’innovazione elettrica. Missione negli anni condivisa con un numero crescente di nuovi soci che hanno aderito a Prosiel sposandone la filosofia.





