Smart home, se si muove il marketing

20 Aprile 2018 Smart Building Italia


È il mercato, bellezza! Il mercato che si sta muovendo, e con esso il marketing. Appare sui quotidiani in questo periodo un annuncio a tutta pagina di Eni Gas e Luce con il termine Smart Home in cima, a caratteri cubitali. Oggetto della comunicazione: la partnership con Hive, leader mondiale nella produzione di dispositivi smart, presentata per la prima volta in occasione della Design Week al Fuorisalone di Milano, in programma proprio in questi giorni.

«Il comfort e il risparmio di una casa connessa e intelligente sono, sempre di più, un traguardo alla portata di tutti», recita il testo dell’annuncio. E a conforto di questa affermazione, il testo cita i dati di una ricerca Doxa che indicano una crescita anno su anno del 35%, con il 38% degli italiani che possiede già almeno un dispositivo smart. Del resto, anche i dati comunicati la settimana scorsa dell’Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano sul mercato nazionale dell’IoT stanno a segnalare l’incoraggiante trend di sviluppo. Una crescita sin qui “sottotraccia”, senza particolari sollecitazioni da parte del marketing e della pubblicità. Il marketing delle grandi aziende, invece, ora si muove. Si investe in comunicazione, si inducono bisogni e desideri, a tutto beneficio di un mercato su cui evidentemente adesso val la pena di investire (visti i numeri in crescita), non più riservato a chi è “fissato” dalla tecnologia e non vuole privarsi delle innovazioni oppure ad una nicchia di happy few.

A conferma delle manovre dei grandi marchi, multiutility o telco, verso il mercato dell’IoT, ma stavolta in chiave business, è la recente notizia che Vodafone ha siglato un accordo di partnership (le alleanze sono una formula particolarmente apprezzata in questa fase) con Acotel, società attiva nell’intrattenimento digitale, le tlc, la sicurezza, i servizi per il monitoraggio dei consumi energetici e i servizi per la pubblicità interattiva, per proporre soluzioni IoT in ambito Energy & Building Management. La collaborazione, dalla durata di 3 anni, prevede attività di analisi e progettazione delle soluzioni di Energy & Building Management per soddisfare le esigenze dei clienti, in ambito B2B e B2B2C, in tutti i segmenti: dai piccolissimi business alle grandi aziende, con particolare focus al mondo delle utilities. Il servizio di Vodafone e Acotel permette il monitoraggio, il controllo e la gestione ottimizzata delle risorse energetiche utilizzate (energia elettrica, termica, gas naturale, acqua, aria compressa) e dei relativi costi. Fruibile come servizio cloud, è accessibile attraverso la piattaforma di Acotel, mentre i dispositivi di rilevazione dei consumi energetici prevedono l’utilizzo della piattaforma di Managed Global Connectivity di Vodafone IoT e SIM IoT embedded.

Con la nuova partnership Vodafone rinforza la sua presenza nel mercato dell’IoT e della smart home, già nel novembre scorso ha infatti lanciato il suo ecosistema V by Vodafone espressamente rivolto al mercato consumer.