L’impianto multiservizio valorizza l’immobile
Smart Building Roadshow, terzo anno. Ha ripreso avvio a Vicenza lo scorso 13 aprile un’attività che si conferma il mezzo indispensabile per la divulgazione del tema relativo alla realizzazione negli edifici di un’infrastruttura tlc – ovvero, l’impianto multiservizio – incrociando gli interessi delle diverse categorie professionali il cui core business è appunto l’edificio con l’attenzione della Pubblica Amministrazione, cardine per l’affermazione dello smart building.
Il fatto che l’organizzazione della prima tappa sia stata a cura dell’Ordine degli Architetti di Vicenza ha indicato quanto questa convergenza sia strategica e quanto sia necessaria l’opera di informazione per far finalmente “scoprire” al maggior numero di professionisti sia l’esistenza delle norme – che rendono l’infrastruttura obbligatoria, non facoltativa – sia le reali potenzialità di mercato a cominciare dalla non marginale valorizzazione degli immobili. Perché, al fondo della questione, e come molti dei presenti in sala hanno potuto cogliere, l’edificio in rete non è materia ad uso dei “maniaci della tecnologia”, ma rappresenta una concreta opportunità economica ed anche di sviluppo della banda larga, della digitalizzazione del Paese, della qualità della vita del singolo e della comunità tutta.

Gli interventi

L’evoluzione normativa: obblighi e opportunità per i professionisti della filiera
Luca Baldin


I requisiti di base degli impianti di telecomunicazioni condominiali ai sensi delle norme CEI
Fabrizio Bernacchi



L’adeguamento del patrimonio edilizio esistente: il ruolo degli amministratori
Lucio Frigo

Prospettive del mercato immobiliare: il valore dell’innovazione
Roberta De Ciechi