Road to BARI SMART CITY CONFERENCE 2022
I protagonisti della Bari Smart City Conference 2024: CELLNEX Italia
Tra le aziende che protagoniste della Bari Smart City Conference 2024 – 13 e 14 novembre – anche CELLNEX Italia, il principale operatore indipendente di infrastrutture per telecomunicazioni wireless in Italia con circa 28 mila torri e parte del gruppo Cellnex Telecom leader su scala europea con oltre 138 mila torri in 12 paesi.
Bari Smart City Conference 2024: Iconics tra i partner della conferenza
Ne parla Sam Walton – Global Industry Marketing Manager per Smart Buildings di Iconics, azienda che sarà partner dell’edizione 2024 della Bari Smart City Conference.
I partner della Bari Smart City Conference 2024: Solarelit
Solarelit Spa, ora Solarelit powered by Greenvolt, è un’azienda con una vasta esperienza nei settori del fotovoltaico e dell’efficienza energetica. È stata fondata nel 2005 come una divisione di Microelit Spa e diventata indipendente nel 2007
I partner della Bari Smart City Conference 2024: Origosat
Origosat S.r.l. è un’azienda specializzata in soluzioni di cybersecurity dei segnali GNSS, concentrandosi sulla protezione e l’integrità di questi sistemi fondamentali per applicazioni critiche come la navigazione, il trasporto, l’energia e le infrastrutture.
I partner della Bari Smart City Conference 2024: Loytec
LOYTEC è una società austriaca nata da uno spinoff universitario a Vienna e 8 anni fa acquisita dalla multinazionale Delta Electronics, azienda che da sempre ha investito in tutte le attività di automazione legate all’energia e alla connettività.
Road to Bari Smart City Conference: il ruolo dell’edilizia nel Sud
Edifici da progettare sulla base di estati torride ed inverni miti: come devono essere per contrastare il climate change? Parola all’Ing. Valeria Cicinelli
Road to Bari Smart City Conference 2022: Milano Aria
Un progetto di riqualificazione urbana tra tecnologie innovative, infrastruttura digitale e risparmio energetico
Road to Bari Smart City Conference 2022 – Un codice a barre per monitorare il riscaldamento globale
Si chiama Warming Stripes ed è la visualizzazione ideata dal climatologo inglese Ed Hawkins