Smart home: mercato sempre più miliardario

21 Luglio 2017 Smart Building Italia


Secondo il nuovo rapporto di Berg Insight, istituto di ricerca svedese specializzato nei mercati dell’Internet of Things e M2M, il numero delle smart home in Europa e nel Nord America ha raggiunto i 30,3 milioni di unità alla fine del 2016. Il mercato americano è naturalmente il più avanzato con 21,8 milioni di case intelligenti per una crescita del 47 per cento. Aumento considerevole, che i ricercatori svedesi prevedono continuerà anche negli anni a venire portando raggiungendo i 73 milioni entro il 2021. Ciò significa che il 55 per cento delle famiglie vivranno in case dotate di intelligenza.

In termini di penetrazione e maturità del mercato, l’Europa segue il trend nordamericano in ritardo di qualche anno. Sempre alla fine del 2016 sono state stimate 8,5 milioni di smart home, mentre il tasso di crescita annuo previsto è molto molto promettente: il 57 per cento nei prossimi cinque anni per raggiungere 80,6 milioni di smart home entro il 2021, corrispondente al 36 per cento di tutte le famiglie europee. Per quanto riguarda i ricavi, Berg Insight indica un giro di affari a livello globale di 13 miliardi di dollari, che diventeranno 50,2 miliardi nel 2021 con un tasso di crescita annuo del 31 per cento.

«Prevediamo che il 2017 sarà un buon anno per le tecnologie smart associate alla casa in seguito alla progressiva accessibilità e al miglioramento significativo dell’affidabilità e delle funzionalità dei sistemi», ha spiegato Anders Frick, analista senior di Berg Insight. Quali i prodotti che attirano maggiormente l’attenzione dei consumatori? I termostati intelligenti e gli smart meter (nel 2016 ne sono stati installati 10,1 milioni tra Nordamerica e Europa), i sistemi di sicurezza, le lampade intelligenti, le telecamere e i sistemi audio.

smart homeAltro fattore determinante della crescita del settore è dato dal fatto che «Molti giganti dell’IT stanno scommettendo forte sulle interfacce utente vocali per facilitare il controllo delle soluzioni smart home», ha continuato Frick. Elencando: il servizio Alexa di Amazon è rapidamente diventato molto popolare attraverso i suoi prodotti Echo. Google sta spingendo il proprio assistente digitale attraverso Google Home. Apple propone la piattaforma HomeKit e l’altoparlante Smart HomePod. Infine, Microsoft con il suo servizio Cortana e l’altoparlante Invoke ha lanciato la sfida in questo 2017.

Alla luce di ciò, Berg Insight prevede che la popolarità degli “assistenti vocali” continuerà ad aumentare diventando uno dei sistemi più significativi nell’ambiente domestico: autentici catalizzatori per la crescita del mercato. Anche perché si sono affacciati altri competitor. Lenovo ha annunciato un assistente intelligente e LINE Corporation, con sede in Giappone, lancerà WAVE utilizzando l’assistente virtuale Clova. E poi le alternative open source come l’assistente Mark 1 di Mycroft, Ivee Voice, Triby di Invoxia, JAM Voice, Cubic, Fabriq e Zettaly Avy. Tutti pronti a ricevere la voce e a obbedire agli ordini per governare le funzioni della casa.