Pirelli 35: un modello di rinascita urbana sostenibile a Milano

19 Novembre 2025 Ilaria Rebecchi


Nel cuore pulsante di Milano, 7 L’iniziativa mira a reinventare l’ex edificio Telecom Italia, infondendogli nuova vita attraverso un design innovativo e soluzioni all’avanguardia per l’efficienza energetica e il benessere degli occupanti.

Il progetto Pirelli 35 non è semplicemente una ristrutturazione, ma una vera e propria rinascita urbana sostenibile. La sua visione è duplice: da un lato, valorizzare la significativa eredità storica dell’edificio, e dall’altro, allinearlo e superare i più elevati standard di sostenibilità imposti dall’Unione Europea. L’obiettivo è creare uno spazio che non solo sia esteticamente pregevole, ma che funzioni come un organismo vivente, ottimizzato per minimizzare l’impatto ambientale e massimizzare il comfort e la produttività di chi lo vive.

L’architettura tecnologica al servizio della sostenibilità

Il contributo di Siemens al progetto è stato fondamentale per la sua riuscita e per il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi di sostenibilità. L’azienda ha fornito una suite completa e integrata di tecnologie per l’automazione degli edifici, trasformando Pirelli 35 in un vero e proprio “smart building”.
Al centro di questa infrastruttura intelligente si trova il Building Management System (BMS) Desigo CC. Questa piattaforma di gestione centralizzata è il cervello dell’edificio, capace di monitorare e controllare in tempo reale tutti i sistemi tecnologici: dalla climatizzazione (HVAC) all’illuminazione, dalla gestione energetica alla rilevazione incendi. Grazie a Desigo CC, gli operatori possono avere una visione completa e granulare delle performance dell’edificio, intervenendo proattivamente per ottimizzare i consumi e garantire un funzionamento impeccabile. La capacità di integrare diversi sottosistemi in un’unica interfaccia consente non solo un controllo più efficiente, ma anche l’implementazione di strategie energetiche complesse che sarebbero impossibili con sistemi isolati.

A completare il quadro tecnologico, l’edificio è equipaggiato con una rete capillare di sensori ad alta tecnologia. Questi dispositivi avanzati monitorano costantemente una serie di parametri ambientali cruciali per la qualità degli spazi interni: la qualità dell’aria (inclusa la concentrazione di CO2), il consumo energetico, la temperatura e l’umidità. La raccolta continua di questi dati permette al sistema di adattare dinamicamente il funzionamento degli impianti, garantendo un ambiente di lavoro sempre sano, confortevole ed efficiente dal punto di vista energetico. La capacità di raccogliere e analizzare dati in tempo reale è ciò che trasforma un edificio in uno “smart building”, in grado di auto-ottimizzarsi.
Infine, l’azienda ha integrato nel progetto tecnologie elettriche avanzate, inclusi quadri di media e bassa tensione. Questi componenti sono essenziali per assicurare una fornitura di energia sicura, affidabile ed efficiente a tutte le utenze dell’edificio, garantendo stabilità e riducendo al minimo le dispersioni.

Risultati, riconoscimenti ed eccellenza

L’investimento in queste tecnologie all’avanguardia ha portato a risultati straordinari in termini di performance ambientali. Il progetto Pirelli 35 ha raggiunto un risparmio energetico di circa il 60% rispetto agli edifici convenzionali. Questo si traduce direttamente in una riduzione delle emissioni di carbonio di circa 2000 tonnellate all’anno, un contributo significativo alla lotta contro il cambiamento climatico e all’obiettivo di decarbonizzazione.

L’eccellenza di Pirelli 35 nel campo della sostenibilità è stata riconosciuta dalle più prestigiose certificazioni internazionali. L’edificio ha ottenuto la certificazione LEED Platinum, il più alto livello del sistema di rating green building riconosciuto a livello globale, che attesta la progettazione, costruzione e gestione di edifici salubri, altamente efficienti e a costi ridotti. A ciò si aggiunge la certificazione WELL Gold, che si concentra sulla salute e il benessere degli occupanti, valutando aspetti come la qualità dell’aria e dell’acqua, l’illuminazione, il comfort termico e acustico, e l’accesso al benessere psicologico. Queste certificazioni non sono semplici etichette, ma testimonianze concrete di un impegno profondo verso la sostenibilità e la qualità degli ambienti di lavoro.

Un modello per il futuro urbano

La collaborazione tra Siemens e Coima per Pirelli 35 va oltre la riqualificazione di un singolo edificio; essa rappresenta un modello replicabile per la rigenerazione urbana sostenibile. Il progetto dimostra come l’integrazione di tecnologie avanzate, una visione strategica sulla sostenibilità e una forte partnership tra settori diversi possano non solo revitalizzare aree urbane in disuso, ma anche creare valore a lungo termine per le comunità e l’ambiente.
Pirelli 35 è un esempio lampante di come l’innovazione possa guidare la transizione ecologica nelle città, trasformando vecchie infrastrutture in icone di efficienza e benessere. Milano, con questo progetto, rafforza la sua posizione come laboratorio di sperimentazione per le smart city, mostrando al resto d’Italia e d’Europa una strada percorribile verso un futuro urbano più verde, intelligente e vivibile.

Ilaria Rebecchi

Executive Editor della rivista e del portale Smart Building Italia, lavora come Giornalista e Senior Copywriter specializzata in settori come tecnologia e digitale, creatività e social media.