Il digital signage si fa trasparente: LG firma l’esperienza immersiva del nuovo distretto commerciale di Tokyo

16 Settembre 2025 Michele Fucci


Nel cuore del rinnovato quartiere TAKANAWA di Tokyo, la tecnologia di LG diventa parte integrante dell’architettura urbana grazie a un’installazione di digital signage che fonde design, trasparenza e immersione visiva. Il nuovo centro commerciale NEWoMan TAKANAWA, sviluppato da LUMINE (East Japan Railway), apre le porte con oltre 60.000 m² di superficie e 180 negozi, accompagnato da una strategia digitale che punta sulla spettacolarizzazione degli spazi.

A distinguersi sono due tecnologie LG di nuova generazione: i Transparent OLED e i Micro LED MAGNIT, protagonisti in diversi punti chiave del complesso. Al terzo piano dell’edificio Nord, una parete video di 380” composta da 16 display OLED trasparenti da 55” cattura lo sguardo dei visitatori, offrendo un’esperienza immersiva in cui immagini e realtà si sovrappongono senza soluzione di continuità. La configurazione modulare consente ai pannelli di adattarsi armoniosamente all’ambiente circostante, aprendo nuove possibilità progettuali anche in contesti retail europei.

All’ingresso del secondo piano, sia dell’edificio Nord che di quello Sud, trovano spazio due maxi schermi LG MAGNIT. Il primo è un ledwall verticale da 2,4 x 7,45 metri, il secondo una versione orizzontale da 9 x 2,02 metri. Entrambi si distinguono per l’altissima risoluzione e la vividezza cromatica resa possibile dalla tecnologia Micro LED, che impiega diodi più sottili di un capello umano (meno di 100 micrometri).

Questa combinazione tra superfici digitali e trasparenze apre nuovi scenari nel rapporto tra contenuto e architettura. Non a caso LG ha già sperimentato installazioni simili in location iconiche come i Gardens by the Bay di Singapore, dove i display OLED forniscono informazioni naturalistiche integrandosi perfettamente con il paesaggio.

Con questo progetto, LG conferma la volontà di consolidare la propria posizione nel settore del digital signage premium, puntando su tecnologie capaci di offrire esperienze sensoriali ad alto impatto e soluzioni flessibili per ambienti complessi. Un modello da osservare da vicino anche in Europa, dove retail, hospitality e infrastrutture culturali iniziano a richiedere soluzioni immersive, scalabili e architettonicamente integrate.