XYLiving: il nuovo scenario della casa intelligente

8 Maggio 2018 Smart Building Italia


XYLiving. Pare un vocabolo cinese ed è invece il nome del nuovo progetto di casa multi comfort a emissioni e consumi minimi con innovativa tipologia costruttiva brevettata presentato ieri, 7 maggio, da Saint-Gobain, la multinazionale francese (presente in 67 Paesi con un fatturato di 40,8 miliardi di euro nel 2017) che progetta, produce e distribuisce materiali per l’edilizia.

«Il mondo dell’edilizia sta cambiando in maniera significativa e così anche le esigenze dei nuclei familiari. – spiega nella nota stampa Gianni Scotti, presidente e Ad del Gruppo Saint-Gobain in Italia – La nostra mission è ideare soluzioni per migliorare il benessere delle persone in tutti gli spazi di vita attraverso l’equilibrio ottimale tra comfort, sostenibilità ed efficienza energetica e garantire la realizzazione di costruzioni più sicure, economicamente accessibili e con una elevata qualità dell’aria interna. Sono questi i principi che ci hanno ispirato e guidato nella realizzazione del progetto XYLiving».

Il progettoXYLiving, che fa parte del programma Multi Comfort di Saint-Gobain, offre un bel po’ di qualità che rispondono ai requisiti dell’abitare smart contemporaneo: velocità di costruzione (ci vogliono 20 giorni per realizzare al grezzo una casa media multifamiliare di due piani), sostenibilità ambientale grazie alla modalità full electric con l’energia generata da pannelli fotovoltaici per un risparmio dei costi del 75% rispetto a un’abitazione tradizionale e l’ormai imprescindibile intelligenza con la dotazione di un impianto di domotica e di monitoraggio per controllare temperatura interna e umidità relativa, consumi energetici quotidiani, rilascio in rete e accumulo, il rilascio di VOC, ovvero i composti organici volatili compresa la CO2, e il registro di aperture finestre e porte.

L’innovazione di Saint-Gobain si basa su un sistema costruttivo brevettato, composto da elementi modulari in legno di pioppo che si incastrano tra di loro (banalizzando, come un Lego): ne risulta una struttura a telaio ligneo posata a secco che rispetta le necessità costruttive dal punto di vista statico-strutturale, antisismico e fisico-dinamico, progettata in BIM (Building Information Modeling) e analizzata energeticamente in BEM (Building Energy Modeling). «Abbiamo condiviso le più innovative trasformazioni delle attività di progettazione, produzione e gestione dell’ambiente costruito, ideando un modello di vivere la casa in risposta alle mutate esigenze abitative, a sostegno del cambiamento culturale in atto nello sviluppo delle città», dice nella nota Mariateresa Favola, responsabile del progetto.

XYLiving, che grazie alla modularità costruttiva offre l’opportuna flessibilità nella composizione architettonica con soluzioni su misura in relazione allo stile di vita e alle necessità degli abitanti, prefigura, insomma, uno scenario totalmente inedito di casa intelligente.