Smart Building

22 Febbraio 2023 Smart Building Italia


Smart – Il significato della parola

La parola smart è oggi tra le più in voga nel mondo del lavoro. Come spesso accade, si tratta di un prestito dalla lingua inglese. Nello specifico, si tratta di un aggettivo che può essere tradotto in rapido, veloce, abile, acuto, brillante, sveglio, intelligente.
Quando si usa l’espressione “smart” riferita ad una persona, si fa dunque riferimento alla sua intelligenza, unitamente ad una certa capacità e velocità di apprendimento e di risposta agli stimoli esterni.
Proprio queste sono anche le caratteristiche di un edificiosmart”, la cui intelligenza è data da un ecosistema tecnologico che gli permette di apprendere attraverso la registrazione dei cosiddetti big data e di agire conseguentemente su tutti i sistemi di controllo e gestione.

 

Smart Building – Definizione

La definizione più accredita di Smart Building è quella data dal Politecnico di Milano che lo definisce così:
“Con il termine Smart Building si fa riferimento ad un edificio in cui gli impianti in esso presenti sono gestiti in maniera intelligente ed automatizzata, attraverso l’adozione di una infrastruttura di supervisione e controllo, al fine di minimizzare il consumo energetico e garantire il comfort, la sicurezza e la salute degli occupanti, assicurandone, inoltre, l’integrazione con il sistema elettrico di cui il building fa parte”.

I servizi che qualificano uno Smart Building possono essere classificati nelle seguenti categorie:

  • Energy
  • Safety
  • Security
  • Comfort
  • Health
  • General services

La struttura fisica dello Smart Building comprende i dispositivi hardware e software, concettualmente rappresentabili attraverso una piramide a tre livelli:

  1. Building devices and solutions: comprendono i diversi impianti e tecnologie presenti all’interno del building intelligente, tra cui tecnologie di generazione di energia, di efficienza energetica, di safety & security ed impianti che garantiscono il comfort e la salute degli occupanti.
  2. Automation technologies: comprendono la sensoristica connessa agli impianti di cui al punto precedente e finalizzata alla raccolta dati, oltre agli attuatori che eseguono sugli impianti i comandi elaborati dalle Piattaforme di controllo e gestione.
  3. Piattaforma di controllo e gestione: comprendono i software di raccolta, elaborazione e analisi dei dati acquisiti dalla sensoristica installata sugli impianti.

Trasversale a tali livelli vi è poi l’Infrastruttura di rete che comprende i mezzi di comunicazione, wireless o cablati, che permettono la comunicazione tra sensori, attuatori e la piattaforma di controllo e gestione.