Comunità Energetiche Rinnovabili: il nuovo DM CACER amplia benefici e semplifica le regole
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha firmato il Decreto Ministeriale di modifica al CACER (Contributo in conto capitale per le Comunità Energetiche Rinnovabili), introducendo significative novità per promuovere la diffusione delle CER in Italia.
Estensione della platea dei beneficiari
Una delle principali modifiche riguarda l’ampliamento della platea dei beneficiari del contributo del 40% previsto dal PNRR. In precedenza, il bonus era riservato ai progetti realizzati in comuni con meno di 5.000 abitanti. Con il nuovo decreto, la soglia è stata elevata a 50.000 abitanti, estendendo così l’accesso all’incentivo a un numero significativamente maggiore di comuni italiani.
Maggiore flessibilità nei tempi di realizzazione
Il decreto introduce una maggiore flessibilità nei tempi di realizzazione degli impianti. I lavori dovranno essere completati entro il 30 giugno 2026, con l’entrata in esercizio prevista entro 24 mesi dalla fine dei lavori e comunque non oltre il 31 dicembre 2027. Queste modifiche mirano a facilitare la pianificazione e l’attuazione dei progetti, tenendo conto delle tempistiche necessarie per la realizzazione degli impianti e delle infrastrutture connesse.
Aumento dell’anticipo sui contributi
Un’altra importante novità riguarda l’anticipo sui contributi. Il nuovo decreto prevede la possibilità per i beneficiari di richiedere un anticipo fino al 30% del contributo totale, rispetto al precedente limite del 10%. Questa misura è pensata per migliorare la liquidità dei progetti e facilitare l’avvio delle attività, soprattutto per le realtà più piccole e con minori capacità finanziarie.
Impatto atteso e prospettive future
Le modifiche introdotte dal DM CACER rappresentano un passo significativo verso la promozione delle Comunità Energetiche Rinnovabili in Italia. Estendendo la platea dei beneficiari e semplificando le procedure, il decreto mira a incentivare la partecipazione attiva dei cittadini e delle comunità locali nella transizione energetica. Inoltre, le nuove misure potrebbero contribuire a raggiungere gli obiettivi nazionali ed europei in materia di energia rinnovabile e sostenibilità.
Per ulteriori dettagli, è possibile consultare il testo completo del decreto sul sito del Ministero Ambiente e Sicurezza.