Efficientamento energetico e PNRR

25 Luglio 2025 Ilaria Rebecchi


1,381 miliardi di euro del PNRR con sovvenzioni del 65% e prestiti fino al 35% per residenziale e condomini abitati da famiglie a basso reddito

Qualche mese fa, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha annunciato l’avvio di un ambizioso Piano di Riqualificazione Urbana e Sociale destinato alle aree più disagiate del Paese, con un investimento complessivo di 180 milioni di euro. Questo programma mira a trasformare quartieri degradati attraverso interventi mirati su edifici e spazi pubblici, oltre alla realizzazione di nuove infrastrutture, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei residenti e promuovere l’inclusione sociale.​

Obiettivi del Piano

Il principale scopo del Piano è affrontare le problematiche legate al degrado urbano e sociale in specifiche aree del territorio nazionale. Attraverso il risanamento di edifici esistenti, la creazione di spazi pubblici funzionali e la costruzione di nuove infrastrutture, si intende:​

  • migliorare la qualità abitativa: ristrutturando e adeguando gli edifici residenziali per garantire sicurezza e comfort agli abitanti.​
  • rivitalizzare gli spazi pubblici: creando aree verdi, parchi e piazze che favoriscano l’aggregazione sociale e migliorino l’estetica urbana.​
  • potenziare le infrastrutture: realizzando interventi che migliorino la mobilità, l’accessibilità e i servizi essenziali nelle zone interessate.​

Dettagli Finanziari

Il finanziamento di 180 milioni di euro proviene dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC), una risorsa fondamentale per promuovere interventi strategici sul territorio nazionale. Questi fondi saranno distribuiti tra otto quartieri individuati come prioritari per l’attuazione degli interventi di riqualificazione. La selezione di queste aree si basa su criteri di disagio socio-economico, degrado urbano e necessità di interventi infrastrutturali.​

Interventi Previsti

Gli interventi pianificati nel quadro del Piano comprendono:​

  • risanamento di edifici: ristrutturazione di immobili degradati per renderli nuovamente abitabili e funzionali.​
  • creazione e riqualificazione di spazi pubblici: realizzazione di parchi, aree gioco, centri comunitari e altre infrastrutture che incentivino la socializzazione e l’integrazione.​
  • miglioramento delle infrastrutture urbane: interventi su strade, illuminazione pubblica, reti fognarie e altri servizi essenziali per garantire una migliore qualità della vita.​

Questo Piano si inserisce in un contesto più ampio di iniziative volte a migliorare la qualità dell’abitare e a promuovere la rigenerazione urbana in Italia. Ad esempio, nel 2021 è stato lanciato il Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PINQuA), con un finanziamento di 854 milioni di euro, destinato a progetti di riqualificazione urbana presentati da enti locali e territoriali. Questo programma ha visto la partecipazione di 170 enti, evidenziando un forte interesse a livello nazionale per interventi di questo tipo
Inoltre, il Bando Sport e Periferie 2023 ha messo a disposizione 75 milioni di euro per i comuni sotto i 100.000 abitanti, con l’obiettivo di realizzare infrastrutture sportive e favorire l’inclusione sociale nelle periferie urbane

Un esempio concreto di intervento di riqualificazione urbana è rappresentato dal progetto “Hub Arcella 2030” nel quartiere Arcella-San Carlo di Padova. Questo progetto prevede una serie di interventi, tra cui la riqualificazione di piazze, edifici pubblici e spazi aperti, con l’obiettivo di migliorare la vivibilità del quartiere e affrontare le criticità esistenti

L’attuazione del Piano di Riqualificazione Urbana e Sociale rappresenta un passo significativo verso la rigenerazione delle aree più disagiate del Paese. Tuttavia, per garantire il successo di tali interventi, è fondamentale:​

  • coinvolgere attivamente le comunità locali: assicurando che le esigenze e le aspettative dei residenti siano al centro dei progetti di riqualificazione.​
  • garantire una gestione trasparente ed efficiente dei fondi: monitorando l’utilizzo delle risorse e valutando l’impatto degli interventi.​
  • promuovere la collaborazione tra enti pubblici e privati: favorendo partenariati che possano ampliare le risorse disponibili e migliorare l’efficacia degli interventi.​

 

 

Ilaria Rebecchi

Executive Editor della rivista e del portale Smart Building Italia, lavora come Giornalista e Senior Copywriter specializzata in settori come tecnologia e digitale, creatività e social media.