La decarbonizzazione del settore aeroportuale
A febbraio l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) e il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) hanno siglato un accordo di collaborazione istituzionale volto ad accelerare la decarbonizzazione del settore dell’aviazione civile in Italia.
L’intesa mira a migliorare l’efficienza energetica delle infrastrutture aeroportuali, promuovere l’uso di fonti rinnovabili e implementare politiche che integrino sostenibilità ambientale e innovazione tecnologica, in linea con gli obiettivi europei.
Questo accordo si inserisce nel contesto delle politiche europee per la sostenibilità ambientale, del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC) e delle strategie previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Le due istituzioni collaboreranno per favorire lo sviluppo sostenibile del settore aereo attraverso diverse iniziative, tra cui:
- Riqualificazione energetica degli asset aeroportuali: interventi mirati a migliorare l’efficienza energetica delle infrastrutture esistenti.
- Promozione di configurazioni di autoconsumo: favorire la condivisione di energia rinnovabile tra le infrastrutture aeroportuali.
- Progetti sperimentali per l’uso di biocarburanti e idrogeno verde: implementare soluzioni innovative nel trasporto aereo.
- Iniziative di formazione e informazione: diffondere conoscenze sui meccanismi incentivanti gestiti dal GSE compatibili con il settore aereo.
Il presidente dell’ENAC, Pierluigi Di Palma, ha sottolineato l’importanza di riconciliare il trasporto aereo con l’ambiente attraverso un approccio critico e non ideologico, al fine di raggiungere gli obiettivi comunitari di decarbonizzazione fissati per il 2030 e il 2050. Ha evidenziato come il settore aereo rappresenti già un modello virtuoso per altri segmenti della mobilità con un maggiore impatto ambientale.
Il presidente del GSE, Paolo Arrigoni, ha dichiarato che il settore aeroportuale riveste un ruolo strategico per la crescita del Paese e deve essere al centro di un percorso di innovazione sostenibile. Ha espresso l’intenzione di accompagnare gli aeroporti italiani nell’adozione di soluzioni energetiche all’avanguardia, favorendo un modello di sviluppo che coniughi efficienza e rispetto per l’ambiente.
Questo accordo rappresenta un passo significativo verso la creazione di un modello di gestione delle infrastrutture aeroportuali più resiliente e competitivo, contribuendo alla transizione ecologica del settore dell’aviazione civile in Italia.