Roma: ecco il nuovo centro polifunzionale in via del Crocifisso
Nel cuore di Roma, a pochi passi dalla Città del Vaticano, prende forma un ambizioso progetto di rigenerazione urbana firmato da Mario Cucinella Architects per Techbau S.p.A.: il nuovo centro polifunzionale in via del Crocifisso, destinato a diventare un punto di riferimento nel tessuto urbano capitolino. Un edificio ibrido, che coniuga accoglienza, cultura, ospitalità e servizi, in grado di restituire vitalità a una zona finora caratterizzata da una ferita urbanistica visibile e duratura.

I DATI
Il complesso si sviluppa lungo quattro piani fuori terra e tre interrati, offrendo una capienza complessiva di 387 posti letto distribuiti tra 187 camere per studenti e 111 camere per hotel. È previsto inoltre un’ampia dotazione di servizi: ristoranti, una palestra, uno spazio culturale, un supermercato, e un parcheggio sotterraneo da 370 posti auto.

Un tratto distintivo del progetto è la volontà di restituire spazi aperti di qualità alla comunità. Il centro accoglierà una nuova piazza pubblica e un giardino attrezzato, entrambi concepiti come catalizzatori di socialità, benessere e inclusività urbana. Questo approccio riflette l’impegno a promuovere un’architettura che non solo abita lo spazio, ma lo anima, riconnettendo cittadini, studenti, visitatori e passanti.
Oltre alla struttura edilizia, l’intervento prevede opere di urbanizzazione, come la revisione della viabilità, il potenziamento delle reti di sottoservizi e l’adozione di impianti ad alta efficienza energetica. Tali scelte sono orientate a migliorare la vivibilità complessiva del quartiere, innalzando gli standard di qualità ambientale e infrastrutturale.
L’investimento complessivo supera i 100 milioni di euro, sottolineando la portata strategica dell’iniziativa per la trasformazione urbana della Capitale.

GLI OBIETTIVI
Una chiave interpretativa importante del progetto riguarda l’intenzione di sanare una ferita storica della città: la cosiddetta “voragine” accanto alla stazione San Pietro e via Innocenzo III — un’area abbandonata per decenni — che oggi trova una nuova vita grazie alla costruzione del centro polifunzionale.
Il progetto disegna un modello contemporaneo di edilizia urbana che sa fare da ponte tra funzione e relazione. Anziché edificare solo per occupare lo spazio, Cucinella firma una struttura che valorizza la comunità, rigenera il contesto, risponde a diverse esigenze — dall’abitare all’ospitalità — e inserisce infrastrutture sostenibili, donando a Roma un nuovo centro polifunzionale con vocazione sociale, urbana e culturale.





