È nato il Fondo per le smart city italiane

13 Dicembre 2016 Smart Building Italia


smart city

La Cassa Depositi e Prestiti, anche conosciuta come Cdp, è il braccio finanziario del Mise. Società per azioni, Cdp si occupa di «promuovere lo sviluppo del sistema economico e industriale italiano; finanziare le attività a supporto della crescita del Paese tramite il risparmio postale con garanzia dello Stato e l’emissione di titoli obbligazionari». Qualche settimana fa il Consiglio di amministrazione di Cdp ha deciso di stanziare 100 milioni di euro per «il nuovo Fondo investimenti per l’abitare (Fia2 – Smart Housing, Smart Working, Education & Innovation) finalizzato alla trasformazione di 14 grandi città italiane in smart city e grazie a cui il Gruppo Cdp rafforza il proprio impegno nello sviluppo delle tematiche del social housing e della riqualificazione urbana», si legge nel sito della società.

Adesso, in qualità di anchor investor (che significa pressapoco l’investitore senza il quale un fondo non può partire) Cdp, attraverso la controllata Cdp Investimenti Sgr, si pone l’obiettivo di capitalizzare il Fondo raggiungendo 1 miliardo di euro con la partecipazione di investitori istituzionali di livello internazionale.

Finalità di questo nuovo Fondo è la riqualificazione e la riconversione «di complessi immobiliari in disuso nelle città – è scritto ancora nel sito di Cdp – donandogli una nuova vita grazie a progetti di urban transformation. Residenze in affitto con servizi di sharing, laboratori per apprendimento di arti e mestieri, centri sportivi polifunzionali a costi accessibili, poli di smart co-working per l’innovazione: queste sono solo alcune delle nuove destinazioni degli edifici recuperati».

Inoltre, nei disegni del Fondo c’è anche la realizzazione di una nuova offerta abitativa in “locazione diffusa” (in affitto), «proponendo nuove soluzioni di qualità affiancate a servizi integrati che possano rispondere alle esigenze di mobilità e ai nuovi stili di vita della collettività». Insomma, abitazioni smart per le nascenti smart city. Il progetto fa leva sul programma di housing sociale, per cui Cdp ha stanziato 3 miliardi di euro per la realizzazione di 20.000 appartamenti a canone calmierato e 8.500 posti letto in residenze temporanee.