Linkem verticalizza

23 Aprile 2018 Smart Building Italia


Nella strategia per la banda ultralarga sono stati fissati gli obiettivi da raggiungere entro il 2020 in accordo con la Digital Agenda for Europe definita dalla Ue: si intende portare connettività ad una velocità di almeno 100 mega all’85% della popolazione e una copertura ad almeno 30 mega a tutti i cittadini attraverso una serie di strumenti volti ad agevolare e incentivare interventi di infrastrutturazione. Tanto si sta facendo in tema di cablaggio orizzontale con la posa della fibra ottica, puntando alla soluzione di tipo FTTH (Fiber To The Home), cioè quella dove la fibra arriva fin dentro le case degli utenti. E per portarla fin dentro le case, la legge impone la realizzazione di “un’infrastruttura fisica multiservizio passiva interna all’edificio, costituita da adeguati spazi installativi e da impianti di comunicazione ad alta velocità in fibra ottica fino ai punti terminali di rete”, ovvero l’impianto multiservizio.

Ovvio che per realizzare una connessione FTTH (il cablaggio verticale con l’ausilio dell’impianto multiservizio), l’infrastruttura di rete deve arrivare fin sotto casa. Sappiamo bene, invece, che, per quanto sia forte, l’avanzata della posa della fibra non è ancora in grado di soddisfare tutto il territorio nazionale. Per tale ragione si son fatte strada soluzioni di connessione complementare come la banda larga wireless che ha in Linkem il leader di mercato, portando internet senza linea fissa grazie ad una rete di antenne di proprietà (e senza bisogno di scavi).

Linkem, individuando il cablaggio verticale come interessante opportunità di crescita, ha rotto gli indugi e sposato la tecnologia wireless senza fili con l’impianto multiservizio in fibra ottica dando vita ad un concetto innovativo di FTTH: la connessione internet arriva, infatti, via onde radio ad una velocità di 30 mega, alimentando l’impianto e portando internet in tutti gli appartamenti.

Linkem verticalizzaLinkem ha già verificato e messo in pratica la sua innovazione, connettendo e cablando un condominio a Roma. L’azienda ha perciò dato avvio ad un nuovo capitolo della sua ancor giovane storia (è stata fondata nel 2001) proponendo al mercato una tecnologia che può essere attivata in meno di una settimana valorizzando l’immobile e che, soprattutto, ne consolida l’immagine di operatore di telecomunicazioni battistrada nello sviluppo in Italia delle reti fixed wireless.