InfoComm 2025: l’ecosistema AV diventa driver per l’edificio intelligente
Oltre 800 espositori, tre giornate dense di contenuti e una chiara direzione di marcia: InfoComm 2025 – svoltosi a Orlando dall’11 al 13 giugno – ha riaffermato il ruolo centrale dell’integrazione AV nel contesto dello smart building. L’evento ha restituito una fotografia aggiornata del settore, dove convergono intelligenza artificiale, digital signage, automazione ambientale e gestione energetica.
Sul fronte audio, Shure ha celebrato il suo centenario con soluzioni orientate alla collaboration e all’integrazione in ambienti corporate e ibridi. I nuovi IntelliMix Room Kits per Teams Rooms e la serie Microflex Wireless neXt rispondono alla crescente esigenza di scalabilità e controllo intelligente. Genelec e Renkus-Heinz hanno mostrato l’evoluzione dell’audio di rete e immersivo, strumenti ormai imprescindibili nella progettazione di spazi esperienziali. Biamp ha introdotto sistemi a microfoni a soffitto con DSP integrato, whiteboard tracking 4K e una piattaforma cloud per la supervisione AV.
In ambito video, Barco e Planar hanno proposto LED COB e microLED ad alta efficienza e affidabilità, ideali per spazi pubblici e ambienti ad alta permanenza. SAVI iQ ha lanciato un sistema completo per digital signage e automazione centralizzata, mentre HP e Google hanno presentato un’innovativa soluzione di videocomunicazione 3D, priva di visori, con audio spaziale e lighting adattivo: segnali di una convergenza sempre più spinta tra AV e architettura.
Lo spazio espositivo dedicato agli smart building – guidato dal Taiwan Excellence Pavilion – ha offerto un’ampia panoramica di soluzioni per la gestione intelligente degli ambienti: automazione IoT, sistemi di AI conferencing e connettività resiliente. Le sessioni formative hanno evidenziato le nuove sfide per progettisti e integratori: sostenibilità, riduzione dell’impronta energetica e progettazione universale orientata all’accessibilità.
Intelligenza artificiale, automazione predittiva, sistemi immersivi e soluzioni AV low-impact non sono più elementi separati, ma moduli interconnessi di un’unica infrastruttura progettuale. InfoComm 2025 ha reso evidente come la progettazione AV sia oggi parte integrante delle strategie di efficientamento e valorizzazione immobiliare, aprendo nuove opportunità per chi progetta e gestisce edifici intelligenti.