Purificare l’aria che respiriamo

20 Luglio 2021 Ilaria Rebecchi


Un sistema semplice ma efficace coperto da un brevetto industriale cerca mercato.

Lo sapevamo anche prima del Covid che mediamente respiriamo un’aria di qualità pessima, specie nei centri abitati. La pandemia ha solo aggiunto un elemento in più, che non pochi studi legano peraltro alla diffusione dell’inquinamento come veicolo.

Ecco perché stanno prendendo sempre più piede sistemi indoor che sanificano l’aria e la purificano, ma pochi avevano pensato ancora di applicare il principio alle nostre strade, aspirando aria inquinata e rendendola più respirabile.

È l’oggetto di un importante brevetto industriale depositato il 2 settembre 2020, denominato “Connected Street Air Purifier”, che fa uscire il concetto di purificazione dell’aria dalla dimensione industriale e delle macrostrutture e la porta ad una dimensione semplice e a basso costo, collegata ai lampioni dell’illuminazione pubblica e quindi potenzialmente utilizzabile da qualsiasi amministrazione pubblica.

Ma le invenzioni camminano sulle gambe delle aziende che ci credono, e quindi questo brevetto è ora alla ricerca di un’impresa che voglia sviluppare industrialmente il geniale sistema per immetterlo nel mercato.

Smart Building Italia, come hub dell’innovazione in ambito home, building e city ha anche questa funzione, di far conoscere e promuovere le buone idee.

Quindi, se quanto abbiamo scritto ti sembra interessante e sei intenzionato ad approfondire la conoscenza del progetto come investitore o come azienda, compila il form di manifestazione di interesse e ti metteremo in contatto col titolare del brevetto.

L’innovazione passa per Smart Building Italia.

 

Richiedi maggiori informazioni

    Ilaria Rebecchi

    Executive Editor della rivista e del portale Smart Building Italia, lavora come Giornalista e Senior Copywriter specializzata in settori come tecnologia e digitale, creatività e social media.