Edilizia sostenibile in Europa. 20 miliardi di investimenti legati alla NEB Facility nel triennio 2025-27
Nel corso della conferenza stampa di lancio di MIBA 2025, il grande evento fieristico di Fiera Milano che aggrega quattro manifestazioni leader come Smart Building Expo, Made Expo, Sicurezza e GEE e che nell’edizione 2023 ha totalizzato oltre 80 mila visitatori professionali, il Politecnico di Milano, nella persona del Prof. Niccolò Aste, a capo di un team composto da Claudio Del Pero e Fabrizio Leonforte, del Dipartimento di Architettura, ingegneria delle costruzioni e ambiente costruito, ha presentato i dati del terzo Osservatorio MIBA.
Lo studio propone una visione a medio termine (2025-2027) del mercato del comparto edilizio, identificando come driver importante il NEB (New European Bauhaus), ovvero la strategia europea che punta a coniugare sostenibilità, bellezza ed inclusività nel mercato edilizio.
Dal punto di vista finanziario lo strumento principale del programma europeo sarà l’investimento nel NEB Facility di 240 milioni di euro all’anno che, secondo alcuni studi, produrrà una leva finanziaria pari a 30 volte l’investimento iniziale, ovvero di più di 7 miliardi di euro all’anno, per un totale nei prossimi tre anni di oltre 20 miliardi di euro investiti in progetti NEB-oriented in Europa. In Italia lo studio stima che la ricaduta sarà importante, ovvero pari a circa 2,5 miliardi nel triennio in oggetto.
Un importante volano di innovazione che toccherà sia l’edilizia pubblica che quella privata.
Ma la cosa rilevante che è stata evidenziata dallo studio presentato dal prof. Aste è che i quattro comparti rappresentati da MIBA, rappresentare circa il 50% dell’intero mercato legato ai temi del New Euoropean Bauhaus, cosa che fa di questo evento un osservatorio fondamentale della trasformazione in atto.
Il Politecnico stima, infatti, per il solo mercato italiano un investimento dei prossimi tre anni derivanti dalla NEB Facility di circa 680 milioni di euro in componenti di architettura sostenibile (Made Expo); di circa 350 milioni di euro per le tecnologie digitali e per la home and building automation (Smart Building Expo); di circa 65 milioni di euro per le tecnologie legate all’accessibilità (GEE) e, infine di 150 milioni di euro per l’ambito safety e security (Sicurezza).





