È disponibile l’aggiornamento della Guida Bacs di ANIE CSI
L’entrata in vigore del Decreto Rilancio (Decreto-legge 34/2020) per incentivare gli interventi edilizi mirati all’efficienza energetica e al consolidamento statico, applicando una detrazione del 110% sulle spese sostenute a partire dal 1° luglio 2020 (il famoso o famigerato “Superbonus”), aveva spinto ANIE CSI ha realizzare con grande tempestività una importante guida che mirava a fornire a progettisti e committenti tutte le informazioni utili a far sì che gli interventi in edifici residenziali in ambito BACS (Building Automation Control Systems) fossero realizzati correttamente e potessero quindi ottenere legittimamente tutti gli sgravi fiscali previsti.
La guida pubblicata nel 2021, pur non sostituendosi ad una puntuale conoscenza della normativa, si è rivelata nel tempo uno strumento prezioso, in grado di offrire ad un pubblico diversificato, in modo semplice e divulgativo, quali caratteristiche deve avere un sistema BACS per poter accedere alle agevolazioni fiscali previste, proponendo esempi pratici che illustrano concretamente soluzioni e prodotti ammissibili all’incentivazione.
Dal 2021 si sono succedute significative novità, sia dal punto di vista legislativo che della normativa tecnica, in particolare con la norma UNI EN 15232-1, sostituita dal novembre 2022 dalla UNI EN ISO 52120-1. Queste modifiche hanno convinto ANIE CSI a rimettere mano alla guida e a realizzarne un significativo aggiornamento che include esempi di edifici residenziali corredati da asseverazioni della classe di automazione conformi alla norma UNI/TS 11651.
Così come la prima edizione si poneva come guida al Superbonus, la nuova edizione costituisce idealmente e concretamente una Guida all’Ecobonus. Come già nella prima edizione, occorre sottolineare con forza che la guida non può sostituire una approfondita lettura della norma stessa, che si occupa anche degli edifici non residenziali, ma facilita il suo approccio ed ha l’ambizione di parlare a tutti gli operatori del settore edile, sottolineando come si renda sempre più necessario un approccio olistico al tema dell’innovazione tecnologica e dell’efficientamento energetico, dove non esistono interventi che vengono prima di altri, ma esistono solo interventi progettati e realizzati correttamente sulla base dell’edificio in cui ci si trova ad operare e obiettivi precisi da cogliere.
D’altro canto, se la priorità nel 2020 era il rilancio dell’economia dopo la pandemia da Covid19, nel 2025 la nuova priorità è costituita dall’applicazione della EPBD IV (la cosiddetta “direttiva europea case green”), entrata in vigore nel maggio 2024 e che, entro lo stesso mese del 2026, dovrà essere recepita da tutti gli stati membri che dovranno esplicitare le loro strategie per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione del patrimonio edilizio al 2030 e al 2050.
In tal senso la guida ha anche un valore simbolico, oltre che divulgativo, che potremmo esplicitare in un concetto semplice ma essenziale: non può esistere efficientamento energetico senza una adeguata automazione, e l’obiettivo imprescindibile è il raggiungimento della classe B della EN 52120-1, ovvero una automazione che la norma definisce “avanzata”, che prevede impianti controllati con un sistema di automazione BUS (BACS/HBES) ma dotati anche di una gestione centralizzata e coordinata delle funzioni e dei singoli impianti (TBM).
Al di là dei tecnicismi, è fondamentale condividere a tutti i livelli il concetto che un edificio senza intelligenza, non potrà mai essere un edificio autenticamente green. A questo serve anche questa nuova edizione della Guida BACS ANIE CSI.