Scuola: quale sicurezza ed efficienza per gli edifici scolastici?

8 Giugno 2020 Ilaria Rebecchi


Quando la tecnologia serve a velocizzare i tempi di riqualificazione energetica con soluzioni innovative

L’emergenza sanitaria ha bloccato il mondo della scuola e dell’istruzione a 360° per diversi mesi. Didattica online a parte, questo grande meccanismo presto o tardi dovrà ripartire, si parla di settembre ma non per tutti. Sicuramente in modalità differenti rispetto al passato.
A partire dall’ambito della sicurezza e dell’igiene, che spesso fanno rima anche con efficienza energetica e aria pulita nelle aule dove i nostri figli passano così tante ore al giorno.

Da tempo, inoltre, numerosi studi scientifici hanno illustrato come uno scarso ricambio d’aria possa notevolmente favorire la diffusione del contagio (e non solo da Coronavirus). Cosa che, nelle scuole, deve essere vista come priorità assoluta, dato l’affollamento che le caratterizza per definizione. Se poi ci aggiungiamo il fatto che molti edifici sono obsoleti e dalla manutenzione carente, con ricadute importanti sull'(in)efficienza energetica, la frittata è fatta. E il rischio di tornare a scuola sì, ma non in sicurezza, è alto.

In questo senso Gruppo Giacomini ha messo a punto due tecnologie d’avanguardia per adeguare gli impianti nelle scuole riqualificando così gli edifici che ne hanno bisogno in tempi ridotti.
Si parte da impianti misti aria-acqua che consentono di sfruttare gli spazi in orizzontale e verticale, riducendo l’ingombro dei canali, tasto dolente che caratterizza gli impianti a tutt’aria. L’azienda propone un recuperatore termodinamico attivo (Giacomini Clean-Air) e una Facciata termoregolata. Soluzioni idonee per la riqualificazione di edifici esistenti, così da avvicinarsi agli standard richiesti per sicurezza e qualità della vita richiesti all’interno degli ambienti.

Il recuperatore termodinamico attivo CLEAN-AIR è un’unità di ventilazione meccanica controllata (vmc) decentralizzata ad installazione agevolata e che consente il recupero attivo dell’energia dell’aria espulsa: un sistema ALL IN ONE, in cui l’unità è completa di ogni componente per il suo funzionamento ed è pronta all’uso.
La gamma prevede versioni verticali da parete e orizzontali da soffitto, a vista o a scomparsa (canalizzabili).
Per la facciata, invece, si tratta di un sistema radiante basato sul pannello Spider utilizzato per pavimenti radianti in basso spessore e applicato sulle facciate degli edifici: il sistema si fonda sul principio di attivazione termica della massa dell’edificio attraverso riscaldamento e raffrescamento delle superfici opache dell’involucro. Grazie a uno speciale sistema di controllo, viene accumulata energia termica nell’edificio stesso e generato un flusso di calore verso l’interno dell’immobile.

Ilaria Rebecchi

Executive Editor della rivista e del portale Smart Building Italia, lavora come Giornalista e Senior Copywriter specializzata in settori come tecnologia e digitale, creatività e social media.