A Padova una ex caserma si trasforma in campus universitario

2 Aprile 2025 Ilaria Rebecchi


Firmata la concessione da parte dell’Agenzia del Demanio: e così l’ex Caserma Piave di Padova diventerà un campus

Concessione di una parte dell’ex caserma Piave all’Università di Padova che acquisisce la disponibilità avviando la realizzazione di un nuovo polo universitario in città, il Campus universitario delle Scienze sociali.
L’atto è stato recentemente sottoscritto a Palazzo Storione, sede della Direzione Generale dell’ateneo, dal direttore regionale Veneto dell’Agenzia, Sebastiano Caizza e dal direttore generale dell’Università Alberto Scuttari.

IL PROGETTO

Obiettivo della trasformazione è coinvolgere con il progetto finale l’intero compendio immobiliare, che vanta una superficie di oltre 27mila metri quadrati, per un investimento di 90 milioni di euro da parte dell’ateneo.
Il termine dei lavori si stima al 2028.

IL CONTESTO

L’intero complesso è stato costruito tra il 1200 e 1300 dai frati Domenicani e adibito per secoli a sede del convento e dell’antica chiesa di Sant’Agostino, prima di diventare sede del Distretto Militare.
La caserma Piave rappresenta una delle molte trasformazioni e nuove destinazioni d’uso che interessarono la parte est della città. Con le soppressioni volute da Napoleone, il convento e la chiesa di Sant’Agostino risalenti al XIII secolo furono confiscati e destinati ad ospitare l’esercito francese. Tra il 1819 e il 1822, sotto la dominazione austriaca, la chiesa venne demolita per ampliare l’Ospedale Militare situato nell’ex convento. Con l’entrata del Veneto nel Regno d’Italia, la caserma ospitò diversi Reggimenti di cavalleria che conferirono alla struttura una impronta specifica come dimostra la presenza di vecchi e tipici edifici adibiti a scuderie. Per lungo tempo fu sede del Distretto Militare e divenne il punto di riferimento per molti giovani chiamati alla leva obbligatoria.

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IL FUTURO

Si tratta di fatto del completamento del progetto “PiaveFutura” volto a riqualificare un’area ad oggi ancora abbandonata della città di Padova, dove successivamente sorgerà un moderno e accogliente campus dedicato alle scienze economiche, politiche e sociali.
Inoltre, questo progetto rappresenta un importante investimento dell’ateneo, sostenibile dal punto di vista economico e ambientale e che sarà costruito a zero consumo di suolo.

«La realizzazione – afferma Daniela Mapelli, rettrice dell’Università di Padova – di strutture all’avanguardia dove, per i prossimi decenni, potrà insegnare il corpo docente, potrà lavorare il personale tecnico-amministrativo, potranno svolgere attività laboratoriale ricercatrici e ricercatori e potrà essere ospitata la comunità studentesca, è un dovere e risponde all’esigenza manifestata nel corso degli anni da molti rappresentanti della comunità accademica».

 

Roma, 19 feb. (askanews) – A Padova la Caserma Piave ospiterà presto aule, biblioteche, uffici e spazi per studenti e docenti di una delle università più antiche del mondo. L’Agenzia del Demanio ha sottoscritto l’atto di concessione per 19 anni di una parte dell’ex complesso militare all’Università di Padova che acquisisce così la disponibilità dell’intero compendio e avvia la realizzazione di un nuovo Campus universitario per la città. E’ quanto spiega un comunnicato.
Il progetto di trasformazione della caserma, che ha una superficie lorda di oltre 27 mila metri quadrati, prevede un investimento di 90 milioni di euro da parte dell’Università. Il termine dei lavori di completamento del nuovo campus è previsto per il 2028.
Si è giunti a questo risultato a seguito di una prima intesa, sancita nel 2017, tra l”Agenzia del Demanio, il Ministero della Difesa e il Comune di Padova per la riqualificazione e la riconversione dell’ex edificio militare che ha avviato un intenso rapporto di collaborazione tra le istituzioni per la definizione del migliore iter di riqualificazione e valorizzazione della Caserma Piave.
Lo storico complesso, che si trova nel centro della città, fu costruito tra il 1200 e 1300 dai frati Domenicani e fu per secoli sede del Convento e dell’antica chiesa di Sant’Agostino prima di essere destinato al Distretto Militare. L’attuazione del progetto di riqualificazione è partito dalla dismissione dell’intera caserma dal Ministero della Difesa all’Agenzia del Demanio che ha poi gestito, in più fasi, la progressiva concessione del bene all’ateneo patavino: nel 2020 l’istituto universitario ha acquisito la disponibilità in concessione di una prima porzione della ex caserma, e nel 2023, grazie a una permuta con il Ministero della Difesa, ha ottenuto la proprietà di un’ulteriore porzione, a fronte di lavori svolti su immobili di proprietà dello Stato in uso alla Difesa.

 

Ilaria Rebecchi

Executive Editor della rivista e del portale Smart Building Italia, lavora come Giornalista e Senior Copywriter specializzata in settori come tecnologia e digitale, creatività e social media.