La nuova normativa CEI-UNEL 36763 : Una tappa importante per una svolta di mercato

29 Aprile 2024 Ilaria Rebecchi


Alcune normative possono passare inosservate al grande pubblico, ma hanno un impatto significativo sulle nostre vite quotidiane. Una di queste è probabilmente la normativa CEI-UNEL 36763, recentemente introdotta e che merita un’attenzione particolare. Questa normativa, emanata dal Comitato Elettrotecnico Italiano  (CEI),  introduce i criteri di  valutazione dei cavi in fibra ottica single mode, da impiegare per collegare  i singoli appartamenti di un condominio tramite impianto multiservizio come da  “ Legge 164/2014 di conversione del D.L. 133/2014, art.6-ter, per quanto riguarda la realizzazione, negli edifici, di una “infrastruttura fisica multiservizio passiva interna all’edificio, costituita da adeguati spazi installativi e da impianti di comunicazione ad alta velocità in fibra ottica”, nonché dei punti di accesso all’edificio ”.

Tramite questi impianti sarà possibile distribuire servizi  “TLC, televisivi (DVB-T e DVB-S), videocitofono, videosorveglianza, domotica, ecc.,”   e implementare infrastrutture  di  controllo  per minimizzare i consumi energetici e garantire  la sicurezza e la salute degli inquilini, all’interno di quello che viene definito Smart Building.

Questa normativa  vuole dare una regolamentazione chiara  sulla qualità e le prestazioni  dei cavi necessari per creare una infrastruttura  tecnologicamente adeguata  al fine di sviluppare gli impianti multiservizio nei condomini come da normativa del 2014.

La realizzazione di questi impianti garantisce un fondamentale salto di qualità nel progetto di “evoluzione” delle nostre abitazioni. Infatti, il grande mercato della tecnologia rivolto al settore Home, potrà solo trarre vantaggio dalle potenzialità di connessione alle reti esterne introdotte da questi impianti. Sara molto più facile raggiungere l’obbiettivo dello Smart Building, e conseguentemente velocizzare lo sviluppo del mondo Smart Home e dei servizi tecnologici in generale.

Ricordo che dotare di tali impianti i nostri condomini, aldilà dell’obbligatorio rispetto delle normative, ha anche il grande vantaggio di aumentarne il valore di mercato, argomento che dovrebbe stare molto a cuore ai proprietari.

Ma per raggiungere questo obbiettivo il prima possibile, occorre uno sforzo comune di associazioni, aziende e installatori per creare le condizioni ottimali. Per fare questo servono comunicazione e formazione adeguate.

Smart Building Italia si pone in prima fila per contribuire a questo risultato, creando, in maniera innovativa, una stretta connessione tra le esigenze del mercato, lo sviluppo delle soluzioni tecnologiche adeguate, e un rete di tecnici evoluti (Smart Installer) in grado di installare correttamente tali soluzioni.

 

Marcello Bologni
Coordinatore Nazionale Rete Installatori CTA 

Ilaria Rebecchi

Executive Editor della rivista e del portale Smart Building Italia, lavora come Giornalista e Senior Copywriter specializzata in settori come tecnologia e digitale, creatività e social media.