Adiconsum scrive al Sindaco Gualtieri su digitalizzazione, sostenibilità e rigenerazione degli edifici
Riceviamo e pubblichiamo
Il recente convegno del 9 luglio 2025 “La casa giusta nella città smart”, promosso da Roma Capitale, a cui ha partecipato Adiconsum, ha evidenziato il consenso unanime di ordini professionali, ISTAT, Infratel, CEI, associazioni dei consumatori e altri enti sull’approccio pragmatico dell’Amministrazione.
Dal confronto sono emerse soluzioni tecniche ed economiche già disponibili, sostenibili e replicabili sia a nuovi che a vecchi edifici, senza costi per cittadini o bilancio pubblico, promuovendo digitalizzazione e transizione energetica.
Il convegno ha mostrato che la legge non è il fine, ma l’occasione per fare meglio e bene, ridando centralità all’abitare.
Per questo motivo, Adiconsum ha scritto al Sindaco Gualtieri affinché la Delibera non resti solo una buona intenzione, ma diventi un percorso operativo chiaro, con l’inserimento stabile delle Associazioni Consumatori nel gruppo di lavoro comunale e la valorizzazione di modelli di infrastrutture digitali a costo zero.
Roma potrebbe così diventare un modello di rigore e sostenibilità, primo Comune italiano a ripristinare la legalità edilizia digitale e dar vita alla rigenerazione dei fabbricati in modo partecipato in linea con la direttiva “Casa Green”.
Sulla Direttiva EPBD, Adiconsum ha realizzato un proprio Position Paper, convinta che la realizzazione della transizione sostenibile ed energetica delle città sia un’occasione da non sprecare, oltre che una legge da rispettare.