Quando il 5G lavora a beneficio dei mezzi pubblici

5 Agosto 2020 Ilaria Rebecchi


Un innovativo progetto che coinvolge Roma Capitale, Fastweb ed Ericsson, vede la sperimentazione di un primo autobus connesso in 5G: la rivoluzione dei mezzi pubblici, tra sicurezza e manutenzione predittiva

Recentemente presentate in via ufficiale, le caratteristiche tecniche del primo autobus connesso in 5G si sviluppano nell’ambito del più ampio progetto #Roma5G nel quale cooperano Roma Capitale, Fastweb ed Ericsson e volto alla sperimentazione di nuove soluzioni innovative legate a questa tecnologia.

Il mezzo pubblico, in particolare, avrà la peculiarità di garantire la sicurezza a bordo degli autobus, lavorare per una diagnostica in real time delle condizioni del mezzo, con informazioni dettagliate sui flussi del traffico, la gestione automatizzata dei semafori, tempi di percorrenza via app sullo smartphone dei passeggeri. Nel prossimo futuro, poi, il 5G a bordo servirà anche a diminuire la presenza di persone senza biglietto a bordo e tre videocamere e un’antenna intelligente sul tetto di un palazzo a Prati Fiscali, saranno in grado di raccogliere e inviare i dati di bordo alla centro di analisi di Fastweb a Milano.

 “Il 5G è una tecnologia – ha detto ai media Marco Arioli, Head of Network Engineering di Fastweb – che permette di realizzare la vera convergenza fra reti fisse e mobili e consente grazie all’FWA inoltre di portare l’ultrabroadband anche dove la fibra FTTH non può arrivare. Grazie a questa sperimentazione mostriamo un piccolo ma significativo assaggio di come le reti 5G trasformeranno il settore dei trasporti pubblici, uno degli ambiti dove questa tecnologia avrà impatti enormi in termini di ridefinizione delle città. Il 5G conferirà a questo comparto livelli di prestazione elevatissimi e la comunicazione tra veicoli e oggetti raggiungerà una velocità e un grado di precisione impensabili fino a oggi”.

Quando il 5G lavora a beneficio dei mezzi pubblici: le novità tecniche

In questa sperimentazione, soprattutto, il 5G si dimostra vera e propria piattaforma d’innovazione, in grado di rendere la mobilità pubblica più efficiente, intelligente, sicura e sostenibile. Uno strumento capace di migliorare la vita dei cittadini, rendendo i mezzi pubblici più sicuri ed efficienti, in ottica di Smart City, come sensori mobili dentro la città per rilevare lo stato del manto stradale, della segnaletica e del verde urbano. Le possibilità che si aprono sono numerosissime.
Sempre in ottica sicurezza, la cabina dell’autista è dotata di un pulsante per le emergenze collegato in cloud che, qualora attivato, lancia un allarme al centro di controllo, segnalando la posizione GPS del mezzo.

Infine, tramite telemetria real time e manutenzione predittiva, un sistema di diagnostica di bordo è connesso direttamente al CAN-bus, per tenere monitorato lo stato di salute e di vivibilità del veicolo per effettuare eventuali interventi di riparazione in ottica predittiva.  Ed è stato sviluppato un innovativo sistema per la gestione intelligente del traffico con la possibilità di assegnare la priorità ai mezzi pubblici, regolando il passaggio dei mezzi di trasporto agli incroci riconfigurando i semafori per garantire luce verde agli autobus, con il vantaggio di aumentare la velocità e ridurre i tempi di percorrenza.

Ilaria Rebecchi

Executive Editor della rivista e del portale Smart Building Italia, lavora come Giornalista e Senior Copywriter specializzata in settori come tecnologia e digitale, creatività e social media.