ANITEC: «lo smart building è un obiettivo strategico»

24 Febbraio 2017 Smart Building Italia


ANITECIl 6 febbraio scorso è stato istituito a Milano il Gruppo di Lavoro Smart Building di ANITEC-Confindustria, organismo che intende favorire il dialogo e promuovere sinergie tra i soggetti collegati alla filiera dell’edificio intelligente. Oltre a perseguire l’obiettivo di sostenere la cultura dello smart building, il Gruppo di Lavoro si propone anche di elaborare proposte normative e regolamentari per incentivarne la piena adozione nel nostro Paese. Il direttore di ANITEC, Francesco Giuffrè (nella foto), spiega le ragioni della nascita del Gruppo di Lavoro e i motivi che hanno convinto l’associazione a sostenere Smart Building Expo.

Francesco Giuffrè, il Gruppo di Lavoro Smart Building di Anitec è un segnale di attenzione forte da parte vostra nei confronti di un settore da molti ritenuto strategico per il futuro del Paese. Cosa si attende ANITEC da un focus come questo?
«La mission di ANITEC è contribuire alla crescita del Paese attraverso la diffusione delle tecnologie digitali in tutti i campi applicativi. Anche nel settore edilizio si possono cogliere opportunità enormi, sia per quanto riguarda la digitalizzazione dei processi interni alla filiera, sia in termini di valorizzazione dell’offerta, dove le potenziali applicazioni rese disponibili dal settore digitale risultano premianti. Per questo è importante il confronto tra tutti i soggetti che operano nel settore del building».

Cosa contiene il concetto di smart building?
«Lo smart building rappresenta l’elemento fondante in ottica smart community: per costruire i servizi evoluti di una città intelligente non si può che partire dalla disponibilità di edifici connessi a banda ultralarga. È un concetto che ha fatto proprio anche il legislatore e l’introduzione dell’art. 135-bis del Testo Unico dell’Edilizia ne rappresenta la conferma».

Fiera Milano ha annunciato a gennaio la nascita di un evento dedicato alla filiera dello Smart Building a cui ANITEC ha immediatamente concesso il proprio patrocinio. Come leggete questo evento, come pensate di interfacciarvi e soprattutto cosa vi attendete?
«Come detto, crediamo molto nell’aggregazione di filiera come fattore strategico di sviluppo. L’iniziativa Smart Building Expo si colloca proprio in questa logica ed è per questo che ANITEC ha fin da subito fornito il proprio supporto. Crediamo che questo appuntamento possa diventare in breve tempo il punto di riferimento per l’incontro tra il mondo dei progettisti, dei costruttori e degli installatori e quello di chi sviluppa tecnologie per la connettività e servizi e applicazioni digitali a valore aggiunto. Ci impegneremo quindi come associazione a fornire il nostro contributo per traguardare questo obiettivo».