Risparmi fino al 20% con la digital energy

4 Luglio 2017 Smart Building Italia


Le applicazioni Internet of Things governano in maniera intelligente le funzioni delle casa. È una cosa bella, nuova ed anche virtuosa in termini di efficienza e di risparmio. A proposito di efficienza energetica esiste un mercato che nel 2016 ha toccato i 5,5 miliardi di euro di investimenti (+10 per cento rispetto all’anno prima) e con interventi nel settore industriale pari a 1,7 miliardi di euro. Lo scrive il sito Cor.Com, raccontando del convegno Digital Energy, Innovative solutions and new opportunities che si è svolto la settimana scorsa a Milano, nella sede italiana di Microsoft, e che ha messo a confronto le esperienze di Seaside, realtà italiana all’avanguardia nell’innovazione per l’efficienza energetica, Energy & Strategy Group e, appunto, Microsoft.

Il numero, o meglio la percentuale, più interessante è probabilmente un’altra: «Dalle analisi condotte da Seaside sulle diagnosi energetiche effettuate in 250 aziende nel 2015 – scrive Cor.Com – emerge che, in media, nelle realtà con consumi energetici di circa 2 milioni di euro, è possibile ottenere una riduzione del 20% della quantità di energia utilizzata a produzione ferma (Baseload) attraverso l’impiego di soluzioni in grado di correggere e limitare le inefficienze».

Insomma, le applicazioni IT per l’efficienza energetica al servizio dell’energy management, sempre più integrate con i software gestionali già presenti nelle aziende, consentendo il controllo e l’ottimizzazione dei costi energetici che possono portare benefici consistenti.

«Con la nuova economia basata sui dati parliamo di quarta rivoluzione industriale perché non solo viene introdotta l’informazione strategica come nuovo elemento nella catena del valore, ma perché il dato stesso diventa talmente fondamentale da cambiare il meccanismo di funzionamento di tutti gli altri elementi – scrive ancora Cor.Com citando Fabio Moioli, direttore della divisione Enterprise Services di Microsoft Italia – In questo contesto, Microsoft punta ad essere un acceleratore di questa nuova trasformazione digitale che pone i dati al centro grazie alle proprie tecnologie in ambito Cloud, Business Intelligence a Artificial Intelligence, per valorizzare appunto le informazioni utili a generare risposte efficaci a vantaggio delle collettività e delle organizzazioni, pubbliche e private».