Nuova alleanza tra costruzioni e digitale per l’Edilizia 4.0

26 Ottobre 2016 Smart Building Italia


La prima notizia riguarda Pentastudio, la società che organizza All Digital – Smart Building, diventata socio aggregato di ANITEC Confindustria, l’associazione nazionale delle industrie dell’informatica, telecomunicazioni ed elettronica di consumo. L’adesione nasce dalla condivisione con i vertici di ANITEC degli obiettivi nell’ambito della promozione del settore, grazie alle numerose attività organizzate e promosse da Pentastudio nell’ambito della building automation, prima fra tutte la piattaforma Smart Building e le fiere collegate.

La seconda notizia prende invece idealmente il nome di Edilizia 4.0. Assimpredil Ance, l’associazione delle imprese edili e complementari operanti nelle province di Milano, di Lodi e di Monza e Brianza, e Confindustria Digitale, la Federazione di rappresentanza industriale che promuove lo sviluppo dell’economia digitale, che associa anche ANITEC, hanno infatti siglato l’accordo di collaborazione che mira a creare un percorso che consenta alle imprese della filiera di recuperare produttività ed efficienza attraverso processi di trasformazione digitale, accompagnando appunto il settore delle costruzioni verso Edilizia 4.0.

«L’attività costruttiva coinvolge circa l’80% delle attività produttive che si generano nel Paese – recita il comunicato – dai servizi di ingegneria e architettura all’impiantisca, alla carpenteria, all’industria dei materiali. Ma, accanto a segmenti produttivi già approdati nelle nuove dimensioni dell’innovazione, convivono ancora grandi aree di bassa informatizzazione».

Come più volte ricordato, il settore dell’edilizia, complesso e variamente disomogeneo, necessita di fattori di innovazione e discontinuità per intraprendere un nuovo corso e nuove motivazioni per la sua risalita. Il digitale, con l’internet delle cose, i sensori intelligenti e connessi, la stampa 3D, il Building Information Modelling, rappresenta una concreta chance perché ha le potenzialità per trasformare il modo in cui si progettano, costruiscono e gestiscono le strutture edilizie ed urbane. «L’accordo è strategico – afferma infatti Marco Dettori, presidente di Assimpredil Ance – perché favorisce la conoscenza e la condivisione dei cambiamenti e riporta al centro della catena del valore l’impresa generale edile e la sua capacità di dare valore aggiunto a tutta la filiera».

L’accordo, inoltre, fa il paio con quello stipulato in seno alla Confindustria di Vicenza annunciato la settimana scorsa: la creazione di una nuova sezione che riunisce costruttori edili e aziende di impianti tech. 150 imprese per tremila addetti. Insomma, le cose si stanno muovendo velocemente, il settore edile e quello tecnologico si stanno avvicinando sempre di più. Il proposito di All Digital – Smart Building con la presenza al SAIE si sta concretizzando.

Perché questa rivoluzione si attui è stato individuato un fattore cruciale: «l’innovazione delle competenze, la qualificazione degli imprenditori e manager, la formazione di nuovi profili professionali – continua il comunicato  – Per tale ragione la collaborazione fra Assimpredil Ance e Confindustria Digitale si incentrerà su iniziative di informazione, formazione, aggiornamento e di studi. Fra queste sono previste la realizzazione di una guida operativa sull’obbligo di cablaggio strutturato per i nuovi edifici, su cui apporre con etichetta volontaria “edificio predisposto alla banda larga”. E poi: l’organizzazione di seminari/workshop sull’impatto delle tecnologie digitali nella gestione dell’impresa di costruzione. Esperti di Confindustria Digitale saranno coinvolti nei percorsi di formazione che Assimpredil Ance, in collaborazione con ESEM, l’Ente Scuola, sta progettando per le imprese a valere sui bandi Fondimpresa. Allo stesso tempo è previsto un supporto diretto della Federazione all’Istituto Carlo Bazzi e alla “Fondazione Cantieri dell’Arte” nell’ambito dei percorsi formativi che riguardano sia il quinquennio di perito edile che la formazione tecnica post diploma degli ITS, per la formazione della figura di Tecnico digitale per le costruzioni e di Tecnico per il restauro architettonico con competenze BIM».

«Le imprese edili del nostro territorio possono e devono cogliere le opportunità che l’innovazione digitale offre per migliorare i processi produttivi e per accrescere la qualità dei prodotti, l’alleanza con Confindustria Digitale è un passo verso la costruzione di un’edilizia 4.0», ha puntualizzato il presidente di Assimpredil Ance, Marco Dettori. Mentre il presidente di Confindustria Digitale, Elio Catania, ha formulato un auspicio: «faremo in modo che la collaborazione che avviamo oggi  diventi un elemento sistemico per il rilancio del settore in chiave Edilizia 4.0, da estendere a livello nazionale».