Monitoraggio edifici: l’uso del digital twin

17 Luglio 2022 Ilaria Rebecchi


Bim e digital twin: un rapporto solido nel quale ciascun elemento può essere rappresentato da un suo omologo digitale

Un binomio ricorrente, quello tra mondo BIM e digital twin, laddove le applicazioni sono molteplici e sempre utili nell’ottica di una continua progressione tecnologica dell’IT nell’industria delle costruzioni.
Ebbene, grazie al digital twin, qualsiasi elemento costruito, partendo da un mattone e arrivando persino alla città, è suscettibile di essere rappresentato dal suo omologo digitale che ne riproduce le geometrie ed è anche in grado di raccogliere una quantità e tipologia di informazioni ad esso afferenti pressoché infinite.

E così si attua una vera e propria transizione dall’oggetto fisico al suo clone digitale creando di fatto una rappresentazione virtuale 3D di un manufatto fisico realizzata tramite tecniche di rilievo digitale basate su scansione laser e nuvole di punti, che contengono tutte le informazioni necessarie alla gestione e manutenzione del manufatto stesso.
Ma non solo: queste specifiche e caratteristiche, poi, sono integrate e sempre aggiornate dalle rilevazioni costanti che vengono effettuate tramite sensori che rilevano ad esempio lo stato di salute, le condizioni di esercizio, eventuali anomalie e situazioni di rischi.

Un digital twin, quindi, contiene tutte le informazioni utili, anzi necessarie, alla gestione e manutenzione dell’oggetto, persino di un edifico, che vengono integrate e aggiornate live dalle rilevazioni come nel caso del monitoraggio di parametri energetici volto a controllare lo status dei consumi, i costi e puntare ad una netta ottimizzazione.

Ma mondo BIM e digital twin sono anche caratterizzati anche da nette differenze: il primo, infatti, è focalizzato sulla progettazione e costruzione di un manufatto, mentre il secondo rappresenta fondamentalmente uno strumento di analisi e modellazione delle interazioni fra le persone e l’ambiente costruitoin tempo reale.

Nella pratica, il gemello digitale di un edificio può dare utili informazioni in tempo reale, ad esempio, sui sottosistemi edilizi e impiantistici di un edificio, su come influenzano influenzati gli utilizzatori, sulla loro efficienza e su quei eventuali cambiamenti determinati da variabili quali utilizzo e tempo.

Ilaria Rebecchi

Executive Editor della rivista e del portale Smart Building Italia, lavora come Giornalista e Senior Copywriter specializzata in settori come tecnologia e digitale, creatività e social media.