Casa tra ecobonus e trend: gli italiani la vogliono smart

9 Settembre 2020 Ilaria Rebecchi


Parole d’ordine delle scelte degli italiani? Efficientamento energetico, sicurezza e domotica: i dati del primo semestre 2020 sui servizi per l’ammodernamento della casa.

Il super ecobonus al 110% introdotto dal Decreto Rilancio per favorire gli interventi di efficienza energetica, sta influenzando non poco le scelte di investimento degli italiani.
Questo è quanto emerge dalla recente ricerca firmata dall’Osservatorio di ProntoPro sul mercato dei servizi, che ha messo luce sull’importante crescita della domanda di professionisti impiegati di settore. Se lo scorso anno i servizi più richiesti per l’ammodernamento di un immobile erano legati all’efficientamento energetico tra sostituzione finestre e rifacimento tetto e il desiderio di un impianto d’allarme, a metà del 2020 la classifica vede primeggiare la richiesta di installazione di pannelli fotovoltaici, mentre restano importanti sostituzione finestre e rifacimento tetto, ed entra in classifica la richiesta di lavori per la riqualificazione energetica, che includono più servizi atti a migliorare l’efficienza e i consumi della propria abitazione.

I dati

La domanda di servizi per l’ammodernamento della casa può essere suddivisa in tre categorie: efficientamento energetico, sicurezza e domotica.
La prima metà del 2020 evidenzia come 3 italiani su 4 stiano scegliendo di investire nella prima categoria, per migliorare l’efficienza e i consumi della propria abitazione. Il 47% sceglie di farlo attraverso l’installazione di nuove finestre, si discostano dalla media nazionale Sicilia, Veneto e Molise, dove la preferenza va all’installazione di pannelli fotovoltaici. Interesse più moderato per la domotica, intesa soprattutto come automazione dei cancelli di accesso alla propria casa, e la sicurezza con l’installazione di porte blindate.

Quali i servizi preferiti dagli italiani?

La prima metà 2020 ha visto una crescita degli investimenti per l’efficientamento energetico rispetto al 2019, +17% di richieste pervenute sul portale per un budget che può raggiungere i 26.970 euro a famiglia, sommando il costo medio di ognuno dei 5 servizi più richiesti sul portale, per questa categoria. Calano le richieste di servizi legati a domotica e sicurezza, scelti rispettivamente nel 2020 dall’8% e dal 20% degli italiani. Trasformare la propria abitazione in una casa smart può costare fino a 1.690 euro, mentre proteggerla con sistemi d’allarme, ma anche inferriate o porte blindate può richiedere una spesa fino a 7.250 euro. I preventivi raccolti su ProntoPro mostrano che la Lombardia è la regione in cui questo tipo di migliorie ha un costo maggiore, i prezzi possono raggiungere un +24% rispetto alla media nazionale. In Calabria invece troviamo le tariffe più vantaggiose, che possono anche dimezzarsi rispetto alla media italiana.

Efficientamento energetico

Sinonimo, per gli italiani di buon isolamento della propria casa, ad esempio grazie a finestre di qualità, servizio richiesto da 1 persona su 2. In grande crescita l’installazione di pannelli solari, servizio che fa registrare un aumento di domanda rispetto allo scorso anno del 19%. Il terzo intervento più richiesto per migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione è la realizzazione di un nuovo tetto, comunque in discesa di 9 punti percentuali rispetto al 2019.

Sicurezza domestica

Cresce la richiesta di installazione inferriate e porte blindate per proteggere la propria abitazione, due servizi su cui confluiscono la maggior parte degli investimenti degli italiani per questo settore, a discapito dell’installazione di nuovi impianti d’allarme, la cui domanda scende del 14% rispetto al 2019. Resta alta la richiesta di un impianto di allarme in Lombardia e Campania, scelto dal 34% degli italiani che investono in questa categoria di servizi. Sardegna, Sicilia e Calabria sembrano invece più focalizzate sull’installazione di impianti di videosorveglianza, qui le richieste superano di almeno il 10% la media nazionale, che si attesta sul 12% di preferenze.

Domotica

Il comfort casalingo per gli italiani è collegato all’automazione degli accessi alla propria abitazione, il 44% delle richieste raccolte per questo settore riguarda infatti l’automazione cancelli. Importante anche la possibilità di motorizzare le tapparelle, scelta da 1 italiano su 4, e che vede il suo picco in Abruzzo, dove viene richiesta dal 39% dei cittadini. Cresce di 7 punti percentuali rispetto al 2019 la generica richiesta di un impianto di domotica, nel quale vengono di solito incluse la possibilità di regolare la temperatura o di accendere e spegnere elettrodomestici da remoto, ma pure l’accensione delle luci al passaggio delle persone.

Ilaria Rebecchi

Executive Editor della rivista e del portale Smart Building Italia, lavora come Giornalista e Senior Copywriter specializzata in settori come tecnologia e digitale, creatività e social media.