E se il futuro fosse in Li-Fi?

24 Gennaio 2016 Smart Building Italia


Oggi il quotidiano La Repubblica dedica una doppia pagina al Li-Fi (Light Fidelity), sistema di connessione che ha tutte le caratteristiche per essere la prossima (imminente?) rivoluzione in fatto di collegamento a internet. L’articolo comincia così: «Accendi la luce e scarichi un film ad alta risoluzione in pochi secondi». Precisamente, si possono addirittura scaricare 18 film da 1,5 Gb in secondo. Allettante, ma come funziona?
Il Li-Fi offre la possibilità di accedere alla rete usando la luce di una lampadina LED al posto delle onde radio del Wi-Fi. Harald Haas, professore di Mobile Communication all’Università di Edinburgo, ovvero la persona che coniato il termine Li-Fi nel 2011 spiega a La Repubblica come funziona questa tecnologia: «Il Li-Fi sfrutta lo spettro elettromagnetico della luce LED, capace di funzionare a diverse frequenze. I dati arrivano ad un dispositivo che converte il segnale per il Li-Fi, modulando l’intensità della luce e dando ai dati una forma elettrica. Il tutto viene inviato alle lampadine che, a loro volta, lo trasmettono a smartphone o pc portatili, necessariamente dotati di un chip che decodifica il segnale e lo riporta alla sua forma originaria».

Li-Fi vs Wi-Fi

Il Wi-Fi è perciò destinato all’obsolescenza? Non proprio. «Il Li-Fi non nasce per sostituire il Wi-Fi – spiega Haas – ma lo affiancherà. Sfrutterà cioè la stessa infrastruttura e, tramite un algoritmo che stiamo sviluppando, un device potrà passare dalle onde radio alla luce in tempo reale. Bisogna poi considerare che il Li-Fi non può funzionare negli spazi aperti». Tenete conto, però, che il Li-Fi, in quanto luce, «non ha effetti nocivi sull’uomo mentre da anni si dibatte sull’effetto che le onde radio possono avere sul nostro corpo».
A quando le prime applicazioni consumer? Entro il 2018, dice Haas.

Cosa fanno i big?

Ma perché, a fronte di tanti pregi, big come Ericsson o Google non hanno ancora adottato il Li-Fi? «Semplicemente perché hanno speso decine di miliardi di dollari per acquistare le frequenze del Wi-Fi». In realtà, è notizia di ieri che alcuni rumor (leggi su Wired) sostengono che ifuturi iPhone verranno sincronizzati grazie alla Li-Fi Capability.