Fotovoltaico: novità e incentivi del Dl Semplificazione

16 Settembre 2020 Ilaria Rebecchi


Nel Dl Semplificazione nuove facilitazioni e incentivi tra pannelli e impianti: ecco gli emendamenti che hanno avuto l’ok dal Senato

Si chiama ddl di conversione del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, alias Dl Semplificazione, ed è il provvedimento che introduce misure per la semplificazione dei procedimenti amministrativi, l’eliminazione e la velocizzazione di adempimenti burocratici. Tra le discussioni in Senato sul tema, prende spazio anche l’ambito green, con alcuni emendamenti focalizzati in questo settore.

In particolare, l’articolo 56, dispone in materia di interventi su progetti o im­pianti alimentati da fonti di energia rinno­vabile, semplificando gli interventi sulle installazioni verdi anche strizzando l’occhio alla tecnologia fotovoltaica. Nell’articolo si parla delle procedure di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) per interventi di ammodernamento su im­pianti esistenti, e viene disposto che abbiano ad oggetto la variazione di impatto indotta dal progetto rispetto alla situazione ante-in­tervento. Viene introdotta una di­chiarazione di inizio lavori asseverata a patto che gli interventi siano a basso o nessun impatto ambientale e senza alcun effetto di natura urbanistica. Questi lavori non saranno inoltre sottoposti a valutazioni am­bientali e paesaggistiche, o al­l’acquisizione di atti di assenso.

Il Dl, inoltre, si è arricchito di nuovi emendamenti, alcuni sulle misure sull’energia, a partire dall’ampliamento della semplificazione anche alla realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici con moduli collocati sulle coperture di fabbricati rurali, a uso produttivo e residenziali. Riconosciuto anche l’incentivo per gli impianti fotovoltaici che verranno realizzati sulle cave e le discariche e, sul tema del fotovoltaico in sostituzione dell’amianto grazie a una maggiore semplicità di utilizzo degli incentivi del decreto FER1, si specifica nell’emendamento che:

[…] non è necessario che l’area dove è avvenuta la sostituzione dell’amianto coincida con quella dove viene installato l’impianto, purché l’impianto sia installato sullo stesso edificio o in altri edifici catastalmente confinanti nella disponibilità dello stesso soggetto; gli impianti fotovoltaici potranno occupare una superficie maggiore dell’amianto sostituito, fermo restando che in tale caso saranno decurtati proporzionalmente in modo forfettario i benefici aggiuntivi per la sostituzione dell’amianto […]

Via libera anche all’emendamento che stabilisce di classificare come opere connesse gli impianti di accumulo elettrico connessi ad impianti di produzione di energia elettrica.

Ilaria Rebecchi

Executive Editor della rivista e del portale Smart Building Italia, lavora come Giornalista e Senior Copywriter specializzata in settori come tecnologia e digitale, creatività e social media.