Gli smart building sono la chiave per accelerare gli obiettivi di decarbonizzazione

16 Dicembre 2023 Ilaria Rebecchi


Quasi 3500 proprietari e operatori del settore real estate condividono l’urgenza di raggiungere il net zero attraverso le tecnologie per smart building. L’indagine condotta da Forrester e Johnson Controls comprende 25 Paesi e 18 settori

Mentre il mondo corre per soddisfare i principali obiettivi climatici, una nuova ricerca di Johnson Controls, leader globale nella realizzazione di edifici intelligenti, sani e sostenibili, e Forrester Consulting rivela opportunità ed esigenze da perseguire per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità.

Con gli edifici che rappresentano circa il 40% delle emissioni globali, la loro decarbonizzazione costituisce uno dei percorsi più rapidi per raggiungere il net zero, risultando essenziale per molte organizzazioni impegnate nella riduzione delle emissioni di carbonio entro il 2030.

L’indagine evidenzia il ruolo prioritario che le iniziative di sostenibilità rivestono per le aziende e l’importanza dei partner per il raggiungimento di tali impegni.

“Gli edifici rappresentano il fattore chiave per coloro che desiderano velocizzare il percorso net zero e intervenire in modo concreto sulla riduzione globale delle emissioni di carbonio”, dichiara George Oliver, presidente e amministratore delegato di Johnson Controls. “Questa nuova ricerca conferma la consapevolezza dei decision-maker circa il contributo degli edifici sostenibili al raggiungimento di un miglior bilancio economico e che la scelta del giusto partner è fondamentale al fine di ottimizzare i building e misurarne l’impatto ambientale. Oggi esistono soluzioni che eliminano la necessità di disporre di capitale iniziale, digitalizzano i sistemi di un edificio per fornire dati utilizzabili, li elettrificano per accelerare la transizione energetica e danno luogo a un flusso di cassa positivo. Si tratta di opzioni immediate che tutti possiamo adottare sin da subito, mentre agiamo contro il cambiamento climatico e lavoriamo per ridurre le emissioni di CO2”.

L’indagine, condotta su quasi 3.500 intervistati in 25 Paesi e 18 settori, sottolinea come la sostenibilità rappresenti una delle tre principali priorità aziendali. Tra i responsabili in materia – un sottoinsieme di 1.500 intervistati – due terzi riferiscono di essere pienamente in linea con gli obiettivi di riduzione delle emissioni di carbonio, mentre un terzo è conscio di dover accelerare gli sforzi per raggiungere gli obiettivi net zero entro il 2030. Gli intervistati affermano che gli smart building sono importanti per aiutare le loro organizzazioni ad accelerare le iniziative di sostenibilità (69%) e che l’aggiunta o l’aggiornamento dell’automazione degli edifici (56%) e le tecnologie digitali per ottimizzare l’uso dell’energia (42%) appartengono alle aree di investimento di maggiore impatto in tal senso.

Esistono tecnologie in grado di digitalizzare i sistemi di un edificio e di moltiplicare i risparmi di energia, emissioni e costi, creando soluzioni energeticamente positive. Circa il 10% degli intervistati ha già integrato completamente i sistemi e le apparecchiature dei building per ottenere questi vantaggi. La stragrande maggioranza dei leader è alla ricerca di partner in grado di fornire una piattaforma digitale per tutti i siti e i casi d’uso (74%), che sia facile da usare per i team interdipartimentali (67%) e che sia integrata in tutti i sistemi dell’edificio (70%). Le partnership risolvono due problemi chiave: il 73% degli intervistati afferma che le loro organizzazioni non hanno le competenze tecniche per ottimizzare i sistemi degli edifici a partire dalle informazioni raccolte, mentre il 40% non dispone delle capacità interne per misurare il proprio impatto ambientale.

“Non possiamo decarbonizzare il pianeta senza decarbonizzare gli edifici. Questa ricerca dimostra che siamo a un punto di svolta in cui la sostenibilità è una priorità aziendale assoluta e le aziende stanno perseguendo in modo aggressivo i loro obiettivi net zero, ma stanno anche cercando attivamente dei partner che le aiutino ad accelerare questi sforzi”, afferma Katie McGinty, vicepresidente e vice president, chief sustainability ed external relation officer di Johnson Controls. “Collaborare con aziende terze per implementare rapidamente la tecnologia degli smart building non solo riduce gli sprechi, ma rafforza anche i profitti. Inoltre, sta diventando sempre più un imperativo normativo, un’aspettativa degli stakeholder e un elemento di differenziazione per attrarre nuovi talenti. Soluzioni edilizie più intelligenti e sostenibili sono passi immediati che i leader possono attuare per fare la differenza sul cambiamento climatico”.

Altri risultati

La sostenibilità è sempre più importante per tutte le funzioni aziendali. Confrontando le risposte di responsabili dei sistemi di sicurezza, sostenibilità e ambiente dei building, tutti si sono concentrati sul miglioramento dell’efficienza delle operazioni e sulla sostenibilità.

  • Le segnalazioni richieste dai clienti, quelle pubbliche e quelle relative alla conformità della supply chain sono aumentate in modo significativo negli ultimi due anni, da quando Forrester ha condotto questo studio per la prima volta nel 2021. La rendicontazione è una delle principali sfide per gli intervistati. Per il 53%, la possibilità di misurare e comunicare le emissioni di CO2 solo una volta all’anno o a trimestre limita i progressi incrementali.
  • Circa un terzo degli intervistati dichiara di aspettarsi che l’intelligenza artificiale avrà un impatto significativo sul miglioramento della sostenibilità dei luoghi fisici di un’azienda, fornendo raccomandazioni attuabili per prevenire i tempi di inattività e ottimizzare l’efficienza prima che si verifichino perdite.
  • Un terzo osserva che la propria organizzazione sarebbe in grado di mantenere gli obiettivi di sostenibilità nell’ipotesi in cui dovesse subire un piccolo taglio di budget, mentre altri due terzi avrebbero bisogno di supporto per mantenere la resilienza delle proprie strategie di sostenibilità. Per tenere conto di fattori al di fuori del loro controllo, le organizzazioni hanno bisogno di partner strategici e fornitori di soluzioni tecnologiche in grado di identificare le opportunità di risparmio a breve e medio termine, come quelle di efficienza energetica e riduzione di acqua e rifiuti.

 

Ilaria Rebecchi

Executive Editor della rivista e del portale Smart Building Italia, lavora come Giornalista e Senior Copywriter specializzata in settori come tecnologia e digitale, creatività e social media.