L’esperienza di Pierantonio Gris al Roadshow Smart Building Italia 2023

– A quale tappa del roadshow ha partecipato e come definirebbe in breve la sua esperienza?
“ Ho partecipato alla tappa finale del Roadshow con l’incontro che si è tenuto a Rovereto (TN).
Come definirei in breve la mia esperienza? molto semplicemente direi : ESTREMAMENTE INTERESSANTE, ESTREMAMENTE APPAGANTE e SICURAMENTE ATTUALISSIMA nei confronti dei temi trattati e del momento socio economico che stiamo vivendo “

– Cosa ha appreso e approfondito?

“ Difficile dirlo in breve, gli argomenti trattati sono stati molteplici e fortemente Smart Building Oriented, se così possiamo dire, e quindi i concetti esposti, dall’asse normativo a quello tecnologico si sono susseguiti come le note di un brano musicale che ti coinvolge dall’inizio alla fine; diciamo pure che è stato tutto un ottimo approfondimento su tutto “

– Come reputa sia lo scenario degli edifici smart in connessione alla tecnologia e all’innovazione?

“ Come lo reputo, anche qui, domanda pertinente ma dalla difficile risposta; io lo reputo in questo momento come un qualcosa di estremamente interessante e coinvolgente ma anche come un tratto di autostrada a diverse corsie. La corsia tutta a destra, quella lenta diciamo, la paragono allo sviluppo della BUL, e quindi a quel settore fondamentale che rappresenta il trasporto dell’informazione, che nella vita quotidiana è paragonabile a quel infinito serpentone di autotreni lenti che trasportano le merci che tutti abbiamo bisogno di utilizzare per il nostro lavoro, la nostra vita, per il vivere quotidiano. Poi man a mano che ci spostiamo verso le corsie di sinistra, troviamo le tecnologie applicate che sempre di più corrono e corrono ma che, quando poi è il momento di imboccare l’uscita dell’autostrada, paragonata nel vivere quotidiano all’applicazione in campo di queste tecnologie innovative, esse si trovano il serpentone di autotreni che blocca l’uscita e la corsia lenta e, quindi, le tecnologie che fino a quel momento hanno corso a velocità estremamente elevate, si trovano bloccate da una infrastruttura lenta, efficace si ma per nulla efficiente. Reputo ci sia ancora molto su cui lavorare “