Green village: le case che producono energia e il primato mondiale di ponte di legno

16 Febbraio 2024 Ilaria Rebecchi


Con il progetto di Guerini Real Estate & Hospitality che ripropone le famose Case di Viso in versione ecologica, il paese della Valle Camonica diventerà il primo al mondo per rapporto case attive/abitanti

Un villaggio di case che produce più energia di quella necessaria per viverci sta nascendo a Ponte di Legno, in via Sandro Bonicelli, nel cosiddetto “Sunny Side” del paese più amato della Valle Camonica. E’ un progetto rivoluzionario quello di Guerini Real Estate & Ospitality, da 50 anni leader nel settore immobiliare e ristorativo-alberghiero, pensato come versione 2.0 delle Case di Viso, il famoso borgo antico situato a pochi passi da Ponte di Legno.

Villette private o plurifamiliari, di metratura compresa tra gli 80 e i 250 mq, pensate per residenti o turisti abituali in cerca di una seconda casa per le vacanze sulla neve, realizzate per essere totalmente autosufficienti dal punto di vista energetico, a beneficio dell’ambiente e del portafogli. Non solo infatti le abitazioni non avranno costi in bolletta, ma produrranno energia aggiuntiva, che i proprietari potranno poi rivendere come previsto dalla normativa vigente.

Il progetto trasformerà Ponte di Legno nel paese con più “case attive” al mondo in proporzione al numero di abitanti. Un primato possibile grazie all’impegno di Guerini, che dal 2017 ha deciso di costruire solo “case attive”, realizzate con l’innovativo sistema di costruzione G-System.

G-System, il sistema di costruzione innovativo alla base del Green Village
G-System è il primo sistema di costruzione di case attive in Italia ideato da Guerini Real Estate & Hospitality, basato su una serie di caratteristiche innovative. Un processo costruttivo, frutto di quasi 50 anni di esperienza e in continua evoluzione, che consente di creare abitazioni a impatto zero, dotate dei migliori comfort e senza costi in bolletta. Al contrario, le case attive di Guerini generano un surplus energetico che i proprietari rivendono, in un circolo virtuoso e conveniente per tutti.

  • Energie rinnovabili: le abitazioni del Green Village sono configurate per ottenere un approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili, come ad esempio solare e geotermico. Oltre ad avere un impatto sull’ambiente pari a zero, questo consente di annullare anche i costi dei fornitori energetici.
  • Bio Edilizia: i materiali di finitura interna delle abitazioni sono tutti ecosostenibili e privi di sostanze tossiche. Nello specifico, vengono usati parquet termotrattati o antichi che non contengono fenoli o formaldeide, pietre naturali, vernici ad acqua, tetti in ardesia, materiali tessili bio.
  • Doppio guscio: le unità abitative vengono realizzate con un primo guscio continuo che ne segue la struttura e un secondo all’esterno termico-acustico, in modo da eliminare completamente punti freddi e problemi acustici.
  • Interior Design: Il reparto di architettura di Guerini risponde a necessità e gusti del cliente, proponendo soluzioni innovative di interioring preconfigurate con video e foto render dettagliati.
  • Ricarica Auto Elettrica: grazie al sistema di stoccaggio di energia prodotta in eccesso e alla dotazione in tutte le abitazioni di colonnine elettriche è possibile ricaricare un’auto elettrica in modo completamente gratuito.
  • Future Proof: le abitazioni sono realizzate con ogni accorgimento affinché sia possibile integrare gli spazi con tecnologie future in modo semplice, veloce ed economico.
  • Pianta Libera: le abitazioni sono realizzate con strutture portanti sul perimetro in modo da poter rinconfigurare gli spazi interni senza interventi invasivi.

Secondo le stime di Guerini, basate sulle esperienze affinate con il progetto pilota Villa Arianna e gli Art Chalet realizzati rispettivamente nel 2017 e nel 2021, grazie alle metodologie del G-System le ville del Green Village di 250 mq avranno un consumo annuo di circa 4.500 kW e un surplus di produzione immesso nella rete di ben 6.500 kW (+144%), mentre i trilocali consumeranno 2.000 kW e produrranno un surplus di 700 kW (+35%, cifra più bassa rispetto alle ville perché l’energia solare proveniente dal tetto dell’edificio va suddivisa per il totale degli appartamenti che lo compongono).

Fondamentale anche la scelta dei materiali di costruzione, con l’utilizzo di isolanti riciclabili, lana di roccia e XPS, pietre locali, sistema di blocco isotex, legno massiccio, eco-cemento dove è possibile.
Le villette e gli appartamenti del Green Village saranno completati entro il 2024 e vengono venduti
a prezzi compresi tra i 6.000 e 9.000 euro al mq.

 

Ilaria Rebecchi

Executive Editor della rivista e del portale Smart Building Italia, lavora come Giornalista e Senior Copywriter specializzata in settori come tecnologia e digitale, creatività e social media.