La crescita di Cellnex continua ad accelerare: ricavi +7,7%, EBITDAaL +10,6%, FCF duplicato

3 Marzo 2025 Ilaria Rebecchi


Il Gruppo si è concentrato sull’attuazione del piano strategico incentrato sulla crescita organica, sulla riduzione della leva finanziaria e sull’accelerazione dei rendimenti per gli azionisti.
Grazie a prestazioni commerciali costanti e a una solida esecuzione operativa, il Gruppo ha aumentato del 6,5% i Points of Presence (PoPs) nei suoi siti.

Cellnex Telecom ha presentato oggi i risultati relativi alla chiusura dell’esercizio finanziario 2024, un periodo caratterizzato dall’attuazione del piano strategico della società incentrato sul consolidamento e sulla crescita organica, sulla riduzione della leva finanziaria e sull’accelerazione dei rendimenti per gli azionisti.

Il periodo è stato caratterizzato da una consistente performance commerciale e da una solida esecuzione operativa, con un aumento dei PoP del 6,5% rispetto all’anno precedente.
I ricavi totali hanno raggiunto i 3,941 miliardi di euro (+7,7%). L’EBITDA rettificato è cresciuto a 3,25 miliardi di euro (+8%), mentre l’EBITDA al netto delle locazioni (EBITDAaL) si è attestato a 2,386 miliardi di euro (+10,6%).
Il Recurring levered free clash flow (RLFCF) è aumentato a 1,796 miliardi di euro (+16,2%), superando così l’obiettivo dell’azienda di 1,650 – 1,750 miliardi di euro.
Nel 2024, Cellnex ha raddoppiato il suo free cash flow (FCF) a 328 milioni di euro, rispetto ai 150 milioni di euro del 2023.

Il risultato netto del Gruppo è migliorato a -28 milioni di euro, raggiungendo quasi il pareggio, rispetto ai -297 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente, grazie soprattutto al miglioramento dei ricavi e dell’EBITDA. La perdita dell’anno si spiega con la svalutazione delle attività in Austria e con i maggiori ammortamenti e costi finanziari legati all’intenso processo di investimento effettuato in passato.

Marco Patuano, CEO di Cellnex, ha sottolineato “l’esecuzione operativa molto solida e, allo stesso tempo, la disciplina nell’allocazione del capitale durante tutto l’anno. Siamo stati in grado di combinare una performance finanziaria in cui tutti i nostri indicatori hanno chiuso nella parte alta dell’intervallo di previsione per il 2024, e un risultato industriale in cui abbiamo registrato il nostro miglior rating in tutti gli indicatori di Customer Satisfaction.”

“Dalla metà del 2023, quando abbiamo iniziato questo nuovo capitolo dell’azienda, abbiamo mantenuto ogni singola promessa: nei prossimi giorni inizieremo la remunerazione degli azionisti attraverso un ambizioso programma di riacquisto di azioni da 800 milioni di euro e questo rappresenterà un momento fondamentale nella storia di Cellnex.”

Linee di business. Principali indicatori del periodo

  • I siti per gli operatori di telecomunicazioni rappresentano l’81,4% dei ricavi, con 3,209 miliardi di euro (+6,7%).
  • DAS, Small Cells e altri servizi di rete hanno contribuito al 6,9% dei ricavi, con 271 milioni di euro (+c.16%).
  • La fibra (wholesaler), i servizi di connettività e di co-locazione (housing) hanno contribuito al 5,1% dei ricavi con 201 milioni di euro (+c.21%).
  • La radiodiffusione ha contribuito al 6,6% dei ricavi con 260 milioni di euro (+c.3%).

Al 31 dicembre, Cellnex aveva un totale di 110.155 siti operativi: 24.911 in Francia, 22.638 in Italia, 16.817 in Polonia, 13.662 nel Regno Unito, 8.771 in Spagna – che rappresentano i cinque mercati principali del Gruppo – e un totale di 23.356 siti in altri Paesi (6.703 in Portogallo, 5.573 in Svizzera, 4.013 nei Paesi Bassi, 3.360 in Svezia, 2.010 in Danimarca e 2.010 in Irlanda); oltre ai siti delle torri di telecomunicazione, Cellnex gestisce anche 1.950 siti di trasmissione e un totale di 12.088 nodi DAS e Small Cells.

La crescita organica dei Points of Presence è stata del +6,5% rispetto allo stesso periodo del 2023, con un +3,8% derivante da nuovi inserimenti in siti esistenti, con Portogallo e Polonia che si sono distinti in quest’area, e un +2,7% derivante dal roll-out di nuovi siti, guidato dai progressi compiuti nei programmi Built to Suit (BTS) in Francia e Polonia.

Prospettive per il 2025

Le previsioni per l’esercizio 2025 degli indicatori chiave, dopo il deconsolidamento di Austria e Irlanda e l’annunciato riacquisto di azioni, sono le seguenti:

  • Ricavi: tra 3,950 e 4,050 miliardi di euro (vs. 3,790 miliardi di euro Pro-Forma 2024).
  • EBITDA rettificato: tra 3,275 e 3,375 miliardi di euro (vs. 3,117 miliardi di euro Pro-Forma 2024).
  • RLFCF: tra 1,9 e 1,950 miliardi di euro (vs. 1,707 miliardi di euro Pro-Forma 2024).
  • FCF: tra 280 e 380 milioni di euro (vs. 304 milioni di euro Pro-Forma 2024).

Ilaria Rebecchi

Executive Editor della rivista e del portale Smart Building Italia, lavora come Giornalista e Senior Copywriter specializzata in settori come tecnologia e digitale, creatività e social media.