Legge Europea sull’AI – Jeppesen (Workday): “Serve approccio responsabile ed etico”

22 Luglio 2023 Ilaria Rebecchi


Workday ha partecipato attivamente alle discussioni sulla regolamentazione dell’intelligenza artificiale (AI) dal 2019 e ha sostenuto in anticipo e in modo coerente molti dei principi alla base dell’EU AI Act. Il voto di oggi è una pietra miliare significativa e siamo lieti di vedere che gli emendamenti del Parlamento riflettono suggerimenti per creare una definizione personalizzata dell’AI, mantenere requisiti ragionevoli per i casi d’uso dell’AI e sostenere un approccio tenendo conto dei rischi. Incoraggiamo i legislatori dell’UE a negoziare un testo finale che raggiunga gli obiettivi chiave: un regolamento favorevole all’innovazione che crei un mercato vivace per un’AI affidabile in Europa e oltre.

A parlare è Jens-Henrik Jeppesen, Senior Director of Public Policy, Workday, EMEA e AP che interviene relativamente alla proposta di legge sull’intelligenza artificiale (AI) votata recentemente dal Parlamento europeo, e che segna un passo significativo verso il primo quadro legislativo per l’AI in tutto il mondo.

I negoziati continueranno fino alla fine dell’anno tra il Parlamento europeo, gli Stati membri dell’UE e la Commissione europea per finalizzare la legislazione.
Questo sviluppo ha importanti implicazioni per la regione dell’UE, e Workday ha chiesto la regolamentazione dell’AI dal 2019 ed è stato uno dei primi e coerenti sostenitori di molti dei principi alla base dell’EU AI Act come mezzo per promuovere un’AI responsabile.

Qual è l’importanza di questo avanzamento legislativo per l’UE e il percorso da seguire?

Questa legge segna un passo significativo verso il primo quadro legislativo per l’intelligenza artificiale (IA) in tutto il mondo e ha importanti implicazioni per la regione dell’UE e oltre. I negoziati continueranno fino alla fine dell’anno tra il Parlamento europeo, gli Stati membri dell’UE e la Commissione europea per finalizzare la legislazione. L’EU AI Act fisserà gli standard per lo sviluppo e l’uso dell’IA, non solo in Europa, ma in tutto il mondo.
Workday è impegnata nella politica e nella regolamentazione dell’intelligenza artificiale dal 2019 ed è stata una delle prime e coerenti sostenitrici di molti dei principi alla base dell’EU AI Act come mezzo per promuovere un’intelligenza artificiale responsabile. Siamo lieti di vedere che gli emendamenti del Parlamento riflettono suggerimenti per creare una definizione più personalizzata dell’IA, mantenere requisiti ragionevoli per i casi d’uso dell’intelligenza artificiale e sostenere un approccio sfumato basato sul rischio. Le persone useranno la tecnologia di cui si fidano e una regolamentazione intelligente può contribuire a creare un mercato vivace per un’IA affidabile.

 

A cosa dovrebbero prepararsi i leader aziendali nella regione man mano che questo avanza?

I leader aziendali dell’UE devono dimostrare un approccio responsabile ed etico alle loro pratiche di intelligenza artificiale e machine learning (ML) e disporre di principi guida riguardo queste tecnologie per dipendenti, partner, clienti e fornitori. Con le tecnologie AI e ML che si evolvono rapidamente, è essenziale che le aziende evolvano con essa e non c’è dubbio che partner come Workday abbiano un ruolo chiave da svolgere nel supportare le aziende in questa parte essenziale della loro trasformazione digitale.

Ilaria Rebecchi

Executive Editor della rivista e del portale Smart Building Italia, lavora come Giornalista e Senior Copywriter specializzata in settori come tecnologia e digitale, creatività e social media.