Scuola – Aura Immersive presenta a Didacta il progetto per la didattica immersiva per rispondere alle sfide generate dal bando PNRR Scuola 4.0

20 Febbraio 2024 Ilaria Rebecchi


Digitalizzare i saperi e renderli fruibili agli studenti delle scuole in modo accattivante e semplice.

Questa la mission di Aura Immersive  la “edutech company”, leader nell’offrire soluzioni di formazione innovative e immersive per l’educazione e la formazione. L’azienda, grazie alla continua ricerca nel mondo dell’innovazione offre strumenti tecnologici all’avanguardia per migliorare l’apprendimento e l’esperienza educativa nei mondi della scuola, della sanità e delle aziende.
Con Aura Immersive viene offerta alle scuole una visione integrata che ingloba in sé hardware, software e contenuti, è di facile gestione e fruibilità a tutti i livelli.

Le soluzioni Aura Immersive saranno presentate dal 20 al 22 marzo a Firenze a Smartbuilding.edu a Didacta, il più importante appuntamento fieristico sull’innovazione del mondo della scuola.

“Aura Immersive – dichiara il Chief Innovation Officer Denis Tredese – presenta una piattaforma con contenuti di reale appeal e di alto valore aggiunto per gli studenti ed i docenti nella quale ci saranno più canali tematici che vanno dal sociale allo sport, dalla robotica alla sostenibilità, grazie anche alle partnership con Moige e Confindustria Vicenza.
Il lancio di Aura Immersive segue gli ottimi risultati ottenuti con la nostra partecipazione al progetto “STEM” 2021/2022 finanziato dal Ministero dell’Istruzione nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale, grazie al quale abbiamo supportato decine di scuole italiane nella  realizzazione di spazi laboratoriali e nella dotazione di strumenti digitali per l’apprendimento curricolare e l’insegnamento delle discipline STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica).
Sono infatti queste le materie che permettono agli studenti di sviluppare numerose skill funzionali all’esercizio del pensiero critico, come la capacità di osservazione e di analisi, il problem solving e l’abilità di praticare inferenze corrette ed anche in questa direzione va Aura Immersive.”

“L’Italia – continua Tredese – è oggi al diciottesimo posto a livello europeo per l’innovazione digitale e tecnologica tra i banchi di scuola, secondo l’ultimo rapporto DESI – Digital Economy and Society Index – che certifica in qualche modo le perplessità riscontrate dai numerosi rapporti della Commissione Europea.
I dirigenti scolastici hanno lavorato alle progettualità legate al PNRR, “Scuola 4.0”, uno dei momenti cruciali per le scuole del paese perché l’ammontare di finanziamenti previsto (1,7 miliardi solo per aule e laboratori) è un unicum che non si ripeterà nel breve periodo.
Viviamo un’opportunità unica che permetterà un ribaltamento della situazione italiana entro la fine del 2024 e darà un’occasione irripetibile agli studenti per una formazione democratica e adeguata agli standard internazionali.
Con Aura Immersive vogliamo rispondere alla domanda delle scuole italiane di completare l’offerta educativa con contenuti e software per utilizzare l’hardware acquistato”.

Tredese, da quest’anno è stato nominato membro della task force Employment & Education del B20 globale del forum ufficiale del G20 che si è svolto nel 2021 in Italia sotto la guida di Confindustria presieduto da Emma Marcegaglia e che quest’anno si terrà in Brasile.
L’imprenditore entra nella task force dedicata allo sviluppo della forza lavoro per una crescita inclusiva.

“È fondamentale- spiega Tredese –  che i governi del G20 lavorino a politiche globali che migliorino le competenze dei lavoratori attraverso programmi di reskilling e upskilling e di apprendimento continuo allineati ai bisogni del mondo del lavoro tenendo conto delle prospettive più produttive e sostenibili per il futuro. Oggi si può colmare il grande divario nell’educazione insegnando ad utilizzare al meglio l’innovazione che sta diventando sempre più democratica, la connettività per tutti, l’intelligenza artificiale, formando le persone sin da bambini sulla sicurezza informatica e mantenendo il rapporto tra il fisico e il digitale. Altra priorità è contrastare il cyberbullismo, un fenomeno che cresce a livello globale.
L’obiettivo del B20 con questa task force globale è di ridurre le disparità occupazionali, favorire le pari opportunità, promuovere il lavoro dignitoso e discutere come i partenariati pubblico-privato possano migliorare l’istruzione di base per i giovani. Colmare il divario tra istruzione e occupazione mira a stimolare la crescita economica garantendo al tempo stesso parità di accesso a un’istruzione di qualità per tutti.
Con Aura Immersive, lavoriamo in questa direzione trasformando il modo in cui l’istruzione è distribuita nelle scuole attraverso l’integrazione di soluzioni di realtà virtuale, aumentata e altre tecnologie avanzate e facilitando la formazione e lo sviluppo del personale”.

 

 

 

 

Ilaria Rebecchi

Executive Editor della rivista e del portale Smart Building Italia, lavora come Giornalista e Senior Copywriter specializzata in settori come tecnologia e digitale, creatività e social media.