Covid-19: sicurezza e installatori non si fermano

27 Marzo 2020 Ilaria Rebecchi


Dopo il Dpcm del 22 marzo, numerose aziende e studi professionali hanno chiuso i battenti come richiesto dal Governo. Il mondo delle riparazioni e della sicurezza, soprattutto tecnologica, resta invece al servizio dei cittadini

Alla luce della pubblicazione del Dpcm dello scorso 22 marzo, in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Coronavirus, applicabili sull’intero territorio nazionale, il Governo ha emanato una lista di codici ATECO attraverso i quali è possibile intercettare le categorie lavorative esentate dal decreto.
Questi professionisti e aziende, dunque, possono continuare a svolgere la normale attività lavorativa, nel rispetto delle normative vigenti circa sicurezza, distanza tra persone, protezione e igiene di lavoratori e locali a disposizione. La raccomandazione è infatti quella di limitare le uscite ai casi di assoluta necessità ed emergenza rispettando tutte le restrizioni sanitarie dovute.

Tra i settori presenti nel suddetto allegato 1 (QUI il testo completo), si possono trovare anche i servizi di vigilanza privata e realtà connesse, nonché l’ambito delle riparazioni e manutenzioni in generale. Questo settore, in particolare, comprende manutentori di telefonia fissa e mobile, altre apparecchiature per le comunicazioni, computer e periferiche nonché elettrodomestici e articoli per la casa.
Il mondo degli installatori, dunque, rimane attivo anche in tempi di emergenza sanitaria, operando attraverso la sua fitta rete di professionisti e aziende connesse nel rispetto delle normative vigenti per il rischio di contagio da Covid-19.

LINK diretto al sito del Governo

 

Ilaria Rebecchi

Executive Editor della rivista e del portale Smart Building Italia, lavora come Giornalista e Senior Copywriter specializzata in settori come tecnologia e digitale, creatività e social media.