Corsa al 5G, l’alleanza Linkem-GO Internet acquisisce aree e fondi

19 Febbraio 2019 Smart Building Italia


Linkem e GO Internet, felice alleanza italiana, che frutta espansione di rete e nuovi mercati per i due operatori attivi nella fornitura di telefonia e internet in modalità Wireless, senza bisogno di cavi. Viaggiano in parallelo le notizie di un finanziamento da 39 milioni di euro appena erogato a Linkem da Banco BPM, Banca IMI e UBI Banca, e l’accordo commerciale sottoscritto dalla stessa Linkem con GO Internet per la diffusione in Umbria dei propri servizi in modalità LTE (Long Term Emission, evoluzione degli standard GSM/UMTS).

GO internet e Linkem fondano la loro partnership sulla condivisione dei diritti d’uso delle frequenze per i sistemi Broadband Wireless Access nella banda 3,4-3,6 GHz, riconosciuta tra le bande pioniere per lo sviluppo della nuova tecnologia 5G. Si tratta di un’alleanza non solo prospettica, ma basata anche su concreti dati di fatto, a cominciare dall’aumento di capitale appena sottoscritto da GO Internet, operazione a cui ha partecipato la stessa Linkem, mantenendo quel 21,22% che ne fa il primo socio di riferimento all’interno di Go Internet.

“Questo accordo rappresenta una significativa opportunità per rafforzare la nostra presenza  in Umbria, regione dalle solide potenzialità di sviluppo, dove offriamo già il servizio in fibra ultraveloce in grandi centri come Perugia” dichiara Flavio Ubaldi,  Chief Operating Officer di GO Internet, che in questo modo rafforza una propria presenza nel centro-nord del Paese già operativa in Emilia Romagna e Marche.

Le positive evoluzioni di questa joint venture con GO Internet, che fra l’altro in Umbria gioca in casa avendo sede a Gubbio, concorrono al quadro positivo irradiato da Linkem, società romana di telecomunicazioni che poggia la propria credibilità su una rete 4,5 G Advanced di proprietà, in grado di raggiungere il 65% della popolazione italiana, mentre altro suo indiscusso punto di forza è costituito dalla natura della propria rete, che è Fixed Wireless Access, ovvero quella modalità FWA attualmente considerata al top fra gli standard di comunicazioni per il 5G, l’Internet di nuova generazione destinato a moltiplicare in modo esponenziale quantità e rapidità di dati. Una solidità societaria che – fondata su 122 milioni di fatturato, 800 dipendenti e 600mila utenti –  spiega esaurientemente questi 39 milioni di finanziamento erogati a Linkem da un pool bancario costituito da Banco BPM, Banca IMI e UBI Banca, fondi a sostegno anche di uno sviluppo della banda larga mirata anche alle aree meno servite del Paese.