Quali condizioni per beneficiare del voucher banda ultralarga?
I beneficiari possono aderire ad offerte del proprio attuale fornitore del servizio, stipulare un nuovo contratto o modificando quello esistente, o rivolgendosi ad un nuovo operatore con passaggio a servizi di connettività NGA ad almeno 30 Mbit/s, nei casi in cui i beneficiari non abbiano ancora alcun contratto a banda ultralarga, oppure passaggio a servizi di connettività fino a 1 Gbit/s, nei casi in cui i beneficiari siano già utenti di servizi di connettività ad almeno 30 Mbit/s. Non potranno avvalersi del voucher i beneficiari che intendano effettuare un cambio operatore fra servizi aventi prestazioni analoghe o meri passaggi di intestazione ad altro componente familiare, nella medesima unità immobiliare. Gli operatori, inoltre, potranno offrire contratti aventi durata superiore ai 12 mesi, in modo che il valore del voucher possa coprire un periodo contrattuale più lungo. A ciascun beneficiario, identificato con Codice Fiscale o Partita Iva, può essere erogato un solo voucher.







“Dopo un anno di utilizzo del tablet o Pc, il consumatore, per evitare di perdere tempo, di restituire il device o di restare per alcuni giorni senza la connessione a Internet, è più tentato a tenere lo stesso dispositivo che acquisterà dall’operatore che lo aveva fornito in comodato d’uso gratuito per un anno, è questa è una concorrenza asimmetrica. In più alcune famiglie più bisognose potrebbero anche rivendersi online il device durante il primo anno. Tanto è pagato con soldi pubblici. Meglio erogare i voucher alle famiglie, in modo che possano scegliere l’operatore per la connettività e per acquistare liberamente Pc o tablet che preferiscono. La stessa modalità utilizzata per il bonus docenti, 18app, seggiolini antiabbandono in auto, e via discorrendo”.