L’Audio Video si certifica

29 Settembre 2020 Smart Building Italia


Pubblichiamo l’intervento di Chiara Benedettini, Direttrice di Connessioni e relatrice al Forum Smart Installer 2020, sulle nuove certificazioni per il mondo Audio Video professionale.

Grazie al lavoro di SIEC anche il nostro settore ha una sua certificazione, utile a sancire lo “stato dell’arte” di sistemi, installazione, configurazione di impianti integrati. In questo caso la frase secondo la quale ogni obiettivo è una nuova partenza, è più che mai vera.

Il Covid ha imposto un ordinato e compassato Webinar, che si è svolto lo scorso 3 settembre, anche se per l’importanza dell’evento ci sarebbe voluta una grande celebrazione. Almeno!

Ma partiamo dall’inizio, ovvero dalle motivazioni che hanno portato SIEC (System Integration Experience Community, l’associazione che in Italia rappresenta aziende e professionisti dell’integrazione di sistemi) a intraprendere un cammino pluriennale e a più tappe che ha portato alla certificazione UNI per i servizi di integrazione dei sistemi Audio Video e Controllo (AVC) – Requisiti di progettazione, installazione, configurazione, regolazione, programmazione e verifica tecnica del sistema integrato. E tra le motivazioni troviamo, in primis, la necessità di stabilire una catena di valore capace di tutelare il cliente – ma anche l’utilizzatore finale – in merito alla bontà delle soluzioni progettate e scelte, e alla professionalità del System Integrator; ma anche la possibilità per questi ultimi di esprimere questo valore: una professione senza albo e poco conosciuta dal grande pubblico, avrebbe molto beneficiato di un riconoscimento ufficiale. Infine, la certificazione avrebbe portato a opportuni “paletti” in caso di bandi e gare, grazie a un progressivo riconoscimento istituzionale della norma stessa.

Nel 2013 SIEC, con la sua Presidente Carla Conca che ha caparbiamente lavorato per questo obiettivo, ha dunque avviato la procedura con la creazione della Prassi di Riferimento, un documento para normativo utile a trasferire e creare il contesto per le future attività di normazione, ad applicazione volontaria, e alla quale già risposero positivamente alcuni associati SIEC. Nel 2015 è stato costituito un tavolo di lavoro composto da SIEC e Accredia (Organismo di certificazione accreditato dall’Ente Unico Nazionale – UNI) per la valutazione della Prassi di Riferimento (PdR) ed elaborare un documento con linee guida per la valutazione di conformità ai requisiti definiti dalla Prassi, con approvazione finale del documento a novembre dello stesso anno.

Nel 2018 SIEC ha avviato la trasformazione della Prassi di Riferimento UNI/PDR 4:2013 in norma UNI: nel dicembre dello stesso anno, presso UNI, con la collaborazione di professionisti del settore AVC e rappresentati di categoria si è costituito il Gruppo di Lavoro GL29 che, a maggio del 2020, ha definito il documento finale del nuovo progetto di norma UNI 1604857. Il 10 agosto è terminata la fase di inchiesta pubblica finale e, a breve, verrà quindi pubblicata la nuova norma UNI, valida su tutto il territorio nazionale. Nel Webinar del 3 settembre si sono susseguiti gli interventi di Mariko Ceccato di Certiquality, che ha fatto un breve excursus storico e spiegato modalità e requisiti di accesso alla certificazione, e di Cesare Capitanio, Referente SIEC al tavolo UNI, che ha approfondito la parte tecnica della norma e spiegato la differenza tra le procedure standard e semplificata.

Operare secondo i dettami della nuova Norma porterà a due significativi vantaggi per le aziende che la adotteranno:

– Vantaggio competitivo: permetterà di operare con schemi e procedure standardizzate, ripetibili e quindi meglio condivisibili all’interno della propria organizzazione aziendale; porterà anche all’ottimizzazione dei tempi e dei costi aziendali;

– Fidelizzazione della clientela: il risultato sarà la percezione da parte del commitente di un servizio ben strutturato e organizzato in tutte le fasi della fornitura, dal progetto al commissioning finale. Il rapporto cliente/fornitore sarà quindi chiaro ed esente da interpretazioni e/o giudizi soggettivi, con una accresciuta fidelizzazione del cliente.

E per suggellare questo importante traguardo, ricordiamo che già tre aziende (tutte aderenti a SIEC ma non si tratta di una condizione) hanno terminato l’iter di certificazione secondo la UNI/PDR 4:2013 – 3P Technologies, iTeck e Team Office. Con l’approvazione e introduzione della Nuova norma UNI 1604857, ci auguriamo che questo numero aumenti velocemente, valorizzando la professionalità del mercato dell’Integrazione di Sistemi in Italia.

Per saperne di più