Fabrizio Bernacchi è il coordinatore scientifico di Smart Installer

15 Maggio 2018 Smart Building Italia


Con il 1° Forum Smart Installer, a Bologna il 20 giugno prossimo, il programma Smart Installer, che Smart Building Italia ha lanciato nel 2015, entra in una nuova fase. Una fase “adulta” il cui obiettivo è la selezione di un nucleo di tecnici installatori dotati di buone competenze, capaci di supportare le aziende partner del progetto nello sviluppo dei loro programmi commerciali relativi soprattutto al cablaggio verticale.

Per il raggiungimento dell’obiettivo Smart Building ha siglato un accordo con eCletticaLab, società impegnata da anni nel campo della formazione professionale e nella ricerca sulla integrazione tecnologica. Nel quadro di questa partnership, e nello specifico, l’ingegner Fabrizio Bernacchi (nella foto), riconosciuto esperto delle tlc e figura di spicco nel campo della formazione, sarà il coordinatore scientifico del programma formativo Smart Installer. Fabrizio Bernacchi collaborerà, infatti, alla definizione tecnica dei requisiti minimi per accedere alla qualifica di Smart Installer, verificando le competenze dei candidati alla qualifica.

Bernacchi definirà, inoltre, il programma minimo formativo per l’acquisizione delle competenze ed ottenere la qualifica di smart installer e coordinerà, organizzerà e realizzerà corsi di formazione Smart Installer, in autonomia o in collaborazione con altri partner del programma.

Come ha spiegato lo stesso Bernacchi nel sito di eCletticaLab «i tecnici formati che hanno conseguito l’attestato sulle “Tecniche di Integrazione di Impianto” costituiscono ad oggi la professionalità più evoluta su cui si fonda la “seconda fase” del progetto Smart Installer: dall’impianto multiservizio passivo all’attivazione dei più disparati servizi su di esso passando attraverso la realizzazione di soluzione integrate di comunicazione elettronica in appartamento. Questi tecnici hanno infatti acquisito competenze certificate per realizzare impianti multiservizio, multi-operatore e multipiattaforma aperti a qualsiasi componente, apparato o applicazione che sia richiesta dal cliente. In altri termini, sono capaci di “accendere” la fibra con le applicazioni richieste nel singolo impianto».

A Bologna saranno illustrati tutti i dettagli dell’accordo e dell’evoluzione del programma, iniziativa concepita per offrire al mercato dell’edificio intelligente la possibilità di ampliare il numero di tecnici formati e competenti che dovranno essere i protagonisti dell’installazione dei nuovi impianti multiservizio di distribuzione dei segnali digitali all’interno delle case, degli uffici, delle fabbriche.