5G e Banda ultralarga

29 Settembre 2023 Ilaria Rebecchi


Il Dipartimento per la trasformazione digitale, Anci e Infratel e gli operatori Inwit, Vodafone, Tim e Open Fiber insieme per la connettività del Paese  

Facilitare la realizzazione di connessioni ad alta velocità di ultima generazione, fisse e in mobilità: mira a questo Siglato un importante protocollo d’intesa volto a facilitare le connessioni in alta velocità e di ultima generazione, sia fisse che in mobilità.
Le parti in gioco sono illustri, tra il Dipartimento per la trasformazione digitale, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci), Infratel Italia e gli operatori Inwit, Vodafone, Tim e Open Fiber, e hanno sottoscritto un accordo operativo che mette al centro i Comuni italiani, migliorando la pianificazione degli interventi, la collaborazione tra pubblico e privato copn l’utilizzo di tecnologie a basso impatto ambientale e delle infrastrutture già esistenti.

Il protocollo d’intesa, valido fino a giugno 2026, prevede tre convenzioni operative: la prima per il Piano Italia a 1 Giga e le altre due per il Piano Italia 5G.
I Comuni potranno aderire in base alle proprie esigenze e ogni operatore dovrà fornire a questi un accordo operativo che includa le regole e le linee guida da seguire, le normative, le procedure di collaborazione, le tecniche di lavoro e un impegno da parte dell’operatore a eseguire gli interventi correttamente e tempestivamente.

“L’obiettivo del protocollo d’intesa è di creare le condizioni necessarie alla diffusione delle reti ultraveloci e del 5G su tutto il territorio nazionale tramite accordi operativi tra Comuni e operatori tlc –  dichiara il Sottosegretario di Stato con delega all’Innovazione tecnologica, Alessio Butti -. Con la sottoscrizione dell’accordo gli operatori garantiranno alle amministrazioni comunali informazioni puntuali su tempi e modalità di intervento, la possibilità di attivare meccanismi di collaborazione preventiva e, compatibilmente con le milestone Pnrr, dare priorità alle infrastrutture del proprio territorio. Vogliamo che i Comuni diventino protagonisti dei processi di trasformazione digitale del Paese, supportandoli, grazie al prezioso contributo dell’Anci, di Infratel Italia e degli operatori. Ci sono 7.901 amministrazioni comunali da raggiungere con infrastrutture di rete ad alta velocità: abbiamo bisogno di connettività per aumentare le occasioni di sviluppo per il territorio e avvicinare i cittadini ai servizi digitali, senza lasciare indietro nessuno”.

Ilaria Rebecchi

Executive Editor della rivista e del portale Smart Building Italia, lavora come Giornalista e Senior Copywriter specializzata in settori come tecnologia e digitale, creatività e social media.