CSI, sicurezza e domotica integrate in una centrale da premio

4 Dicembre 2018 Smart Building Italia


Integrare sicurezza e domotica è una delle sfide più praticate, nonché avvincenti, in tutto l’indotto delle smart city e relativi smart building. «La ragione è presto detta – spiega Riccardo Croce, export manager di CSI Safe Living di Pianezza, provincia di Torino (nella foto, a sinistra, con Paolo Dalla Chiara presidente di Pentasudio, la società che ha realizzato Smart Building Levante) – e rimanda al fatto che chi acquista un impianto per la propria sicurezza, compie anche un atto scaramantico, si augura cioè che non venga mai utilizzato, esattamente come chi contrae una polizza assicurativa sulla vita o contro gli infortuni. Perciò, sarà ancora più invogliato all’acquisto se, oltre a tutelarlo da ladri che si spera non verranno mai, questo stesso impianto gli garantirà funzioni come la gestione dei consumi energetici, il controllo dell’illuminazione domestica, la climatizzazione costante degli ambienti».

Quest’intuizione ha ispirato la creazione della centrale d’allarme Infinite CP 3000 che integra funzioni di sorveglianza e mansioni di domotica con un tale successo da avere consentito a CSI di aggiudicarsi il Premio Smart Building, consegnato in occasione di Smart Building Levante. «Evidentemente, la nostra CP 3000 si presenta bene e mantiene tutte le promesse», commenta un soddisfatto Riccardo Croce riferendosi, per esempio, alle tremila uscite e ai 4 mila e 600 ingressi di cui è dotato il prodotto.

Sono numeri che dicono più di qualcosa all’acquirente di questo gioiello della linea Infinite realizzata da CSI; Infinite CP 3000 si raccomanda infatti per le più avanzate tecnologie di connessione cablata digitale/analogica e wireless, oltre che per una connettività LAN ad alta velocità, in grado di coinvolgere terminali e rivelatori seriali, per una flessibilità d’uso assoluta.

Iplus, Iplus Box ed Iplus Power aggiungono possibilità di espansione cablata di alto livello, così come la gestione ed il routing delle comunicazioni wireless, per poter realizzare sistemi ibridi di domotica di dimensioni di eccellenza. «Con il valore aggiunto di funzionare grazie a un nostro sviluppo, certificato sette anni fa – continua Croce – un autentico marchio di fabbrica CSI, dovuto all’utilizzazione ottimale della Frequency Hopping, modalità di trasmissione radio inventata per accrescere la larghezza di banda, variando la frequenza di trasmissione».

Alta tecnologia smart declinata secondo la più inventiva e vincente tradizione del made in Italy: è questo il semplice segreto su cui CSI ha fondato le proprie fortune negli oltre 30 anni che hanno scandito la sua storia, dove il presente è un’azienda da venticinque dipendenti occupati nella produzione e commercializzazione intensiva di centrali, trasmettitori, terminali di controllo, alimentatori e accessoristica varia. Con un’attenzione sempre proiettata sulla formazione, ritenuta indispensabile per instaurare le relazioni più virtuose ed efficaci con gli installatori a cui spetta il compito di rendere operativi i sistemi negli edifici dei clienti.

Sono circa ottanta i corsi organizzati ogni anno da CSI, secondo una filosofia divulgativa molto cara alla famiglia Novero, in seno a cui è nata l’azienda. È così per l’attuale titolare, Ezio Novero, imprenditore-innovatore che da sempre progetta e sperimenta di persona le proprie invenzioni trasformate in prodotti.