Tosibox, il gioiello di cyber security

4 Dicembre 2018 Smart Building Italia


La tua autostrada privata nell’Internet of Things” recita con poetica proprietà di linguaggio lo slogan che sintetizza l’unicità di Tosibox, dispositivo la cui potenza e il cui indubbio appeal si fondano su una tecnologia “Plug & Go” diretta, efficace e totalmente in controllo da parte di chi la utilizza. Sotto il punto di vista della comunicazione, è quel che si dice un magnifico biglietto da visita per la Telestar di Vaprio D’Agogna, azienda novarese che, come creativa partner italiana della finlandese Tosibox, produttrice dell’omonima meraviglia, si è meritata una segnalazione da parte della giuria del Premio Smart Building 2018.

Plug & Go” significa d’altra parte “attacca e vai”, dove il primo verbo si riferisce non alla classica spina, ma ad una chiavetta USB, dotata di microprocessore crittografico, da sincronizzare con un lock, dispositivo realizzato per ottenere connessioni remote sicure tramite cavo di rete o via wireless Lan. Una volta inserita la chiavetta, senza bisogno della mediazione di alcun server, essa acquisisce i dati che, trasferiti nel computer dell’utente, consentiranno al cliente di Telestar di utilizzare un “tunnel” sicuro, in grado di dargli accesso a tutti i dispositivi remoti connessi. Con la sicurezza garantita da una VPN, rete di telecomunicazioni privata, e con una tolleranza fino a cinquanta connessioni in contemporanea, garantita dal router a cui è affidato lo smistamento costante dei dati.

«Un meccanismo potente, semplice, sicuro, che richiede cinque minuti di spiegazione e, per un privato, una spesa fra i 600 e i 900 euro». Così lo presenta Andrea Pichetto, direttore commerciale di Telestar, ricordandoci che è lo stesso Tosibox vincitore di un premio nelle categorie “Security” e “Industrial” nella prestigiosa Innovation World Cup edizione 2017, organizzata in concomitanza con il Mobile World Congress di Barcellona, punto di riferimento globale per l’industria della innovazione intelligente.

«D’altra parte – continua Pichetto – Tosibox nasce da una costola di creativi fuoriusciti dal colosso multinazionale finlandese Nokia che ebbero subito modo di testarlo in un ambito cruciale per un Paese nordico come gli impianti di teleriscaldamento. Il battesimo del fuoco fu la neutralizzazione dell’attacco che un gruppo di hacker intendeva portare a un server da cui dipendeva il teleriscaldamento di millecinquecento appartamenti».

Da allora Tosibox ha iniziato un percorso di diffusione pressoché inarrestabile, favorito da partner intraprendenti e creativi come Telestar che, grazie a questo top brand del settore, ha implementato in modo significativo il proprio catalogo di prodotti rivolti al mercato dell’automazione, della teleassistenza e dei PC industriali. Rilevanti risultati sono stati ottenuti dalla partnership creatasi fra Telestar ed Ekinex, altra azienda novarese, nata dalle esperienze di SBS, attiva da un quarto di secolo nel settore dell’elettronica di sistema, e resa altamente competitivo da un know-how di eccellenza in tema di KNX, standard globale per l’automazione degli edifici.

Grazie alla tecnologia Tosibox fornita da Telestar, Ekinex garantisce prodotti domotici, come dispositivi di efficientamento energetico che integrano eleganza di design con massimi parametri di connettività.